La Robur rischia due punti di penalizzazione in classifica

Come anticipato dalla Gazzetta di Siena, la Robur è stata deferita dalla Procura Federale per via di alcuni problemi burocratici legati ad una dichiarazione bancaria, ritenuta non conforme alle regole, relativa all’ultimo passaggio delle quote societarie, avvenuto dopo il cambio di categoria. Mentre non è ancora chiara la situazione di mister Maddaloni, è questa l’ultima notizia che ha scosso l’ambiente bianconero, visto che il Siena rischia una multa o addirittura due punti di penalizzazione e i dirigenti una squalifica.

Il Siena si è affidato alle mani sicure dell’avvocato Massimo Carignani, che già in passato, dal “caso Farcas” fino al ripescaggio in C, ha vinto delle preziose battaglie in tribunale per la causa bianconera: “Non è una questione semplice, perchè è un fatto interpretativo – spiega Carignani -. Credo che quanto abbia affermato il presidente Gazaryan sia corretto. La banca ha detto che il rapporto con i Garazyan è soddisfacente da due anni e che non ci sono debiti in giro. La Federazione non può pretendere che una banca straniera faccia dichiarazioni in linea con gli articoli delle carte federali“.

In ogni caso, la partita è appena cominciata: il Siena dovrà presentare la sua difesa al Tribunale Federale, con l’udienza che sarà fissata tra quindici o venti giorni. Nel caso in cui la sentenza dovesse essere negativa, i dirigenti bianconeri potranno fare ricorso alla Corte Federale di Appello e infine al Collegio di Garanzia del Coni.

Il caso del Siena è molto simile a quello dell’Imolese, che fu deferita pochi mesi fa per gli stessi motivi: “L’Imolese in primo grado aveva ricevuto solo un’ammenda – racconta Carignani -, però poi la Corte Federale lo ha ribaltato assegnando due punti di penalizzazione, adesso vediamo cosa dirà il Collegio di Garanzia del Coni. E’ una materia controversa perchè non si è formata una giurisprudenza, mi auguro che il Collegio di Garanzia chiarisca tutto. In ogni caso il Siena ha agito nel rispetto della normativa. Non sono né ottimista né pessimista, ma come sempre darò tutto per la causa bianconera“.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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