Le parole del sindaco di Siena Luigi De Mossi: “Facciamo attenzione, i casi possono risalire”

Covid, emergenza, ripresa e economica e Palio: il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha fatto il punto della situazione nella consueta videoconferenza settimanale.

Il primo cittadino De Mossi ha fatto per prima cosa il punto sui contagi da Coronavirus: “Sono 1501 le persone positive in carico in provincia di Siena, ci sono 51 guarigioni. Il trend è legato alle classe di età da 0 a 18 anni e da 19 a 34 anni. Nell’ultima settimana registriamo una curva che si sta leggermente abbassando. Fermo restando che bisogna restare attenti, la curva può ricominciare a salire. Abbiamo 132 casi totali alle Scotte di Siena, con 188 decessi totali purtroppo dall’inizio della pandemia”.

“Abbiamo effettuato – ha piegato ancora De Mossi – una sanzione giovedì, sette sanzioni venerdì e una sabato scorsi con la Polizia Municipale. Per quanto riguarda i vaccini il presidente della regione Eugenio Giani ha indicato il cronoprogramma: 136mila dosi in totale arriveranno fra ieri e oggi. Sono cominciati i tamponi anche alle Logge del papa, in collaborazione con la farmacia Sapori”.

“Abbiamo dato il via al nuovo protocollo equino – ha detto ancora il sindaco – Abbiamo in programma un’estate molto importante, nel caso ci dessero la possibilità, pur distinguendo le attività culturali rispetto al nostro rito. Per il primo aspetto stiamo lavorando al teatro di strada e ad alcuni eventi con la Chigiana. Stiamo portando avanti anche allo spettacolo coprodotto con il teatro La Pergola ‘Certi di esistere’. Ci sono progetti e prospettive e mi auguro che dopo le concessioni sullo sport, questo si riverberi anche su tante attività culturali. Il tema del Palio è un tema più complesso, non c’è soltanto l’accessibilità a Piazza del Campo e ai palchi, ma anche tanto altro. Un sistema per accedere a Piazza del Campo lo possiamo anche trovare, ma il nostro rito non può essere sacrificato e si declina con una vicinanza e un contatto, mi immagino quanta necessità ci sarebbe di stare tutto assieme, quindi tutta una serie di situazioni da monitorare. Ne parlerò con le Contrade, di certo dobbiamo farci trovare pronti. Stiamo lavorando, se ci fosse la possibilità non ci tireremo di certo indietro. Ci sono due screening per usare termini sanitari: il primo è il segnale che deve arrivare dal governo”.

“Tutte le Contrade hanno messo a disposizione spazi e personale – ha detto De Mossi a proposito della campagna vaccinale a Siena – le ringrazio, come al solito hanno dimostrato tanto”.

“Con le istituzioni siamo in contatto per Mps – ha spiegato il sindaco De Mossi sulla questione Monte dei paschi – Sono ancora convinto che l’azione giudiziale da parte della Fondazione da 3,8 miliardi di euro è una valutazione per avere un indennizzo. Il Comune farà la sua parte per sollecitare i nuovi deputati, pur nella loro autonomia, ma è un argomento che dobbiamo trattare insieme a regione, provincia e Fondazione che è soggetto attivo. Dobbiamo fare di tutto per avere i giusti ristori alla nostra comunità. Mi fa piacere che Giani abbia insistito su questi aspetti, ma con la Regione c’è sempre stata collaborazione”.

“Sulla multiutility regionale – ha detto ancora De Mossi per quanto riguarda il progetto di una soggetto regionale per la gestione dei servizi ai cittadini quali energia, acqua e rifiniti – sono d’accordo con il sindaco di Firenze Dario Nardella. Credo che sia una valore importante per tutta la regione Toscana e per Siena. E’ un’ottima idea che intendo portarla avanti”.

“La collezione Spannocchi al Santa Maria della Scala – ha spiegato ancora De Mossi per quanto riguarda l’attività culturale in vista delle riaperture – è stata completata, ci sono tutta una serie di opzioni per mostre che sono in programma. Contiamo di essere tempestivi. Le mostre sono organizzate dal Comune. La Fondazione Mps ha proposto una mostra sul Seicento, la mia idea è avere un contatto sempre più ampio con Vernice progetti (società della Fondazione Mps che si occupa di eventi culturali, ndr) per far crescere le professionalità e fare in modo che cresca il Santa Maria della Scala, che presto avrà un nuovo Statuto come Fondazione. Con Opera abbiamo un contratto in essere e intendiamo rispettarlo fino alla sua scadenza. Per la ristorazione e il suolo pubblico conterei di dare possibilità ai ristoratori e ai bar per venire incontro alla crisi, che come sappiamo non è solo economica”.

La conferenza stampa completa del sindaco di Siena Luigi De Mossi.

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