Non è arrivata ancora la candidatura ufficiale, ma Siena potrebbe rientrare nel progetto decentrato degli Uffizi

Il sindaco di Siena Luigi De Mossi era all’isola d’Elba, ieri, con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, per i sopralluoghi del progetto ‘Uffizi Diffusi‘.

Il presidente Giani ha ricordato che gli stessi Uffizi nacquero come luogo di ‘decentramento’ degli uffici amministrativi da Palazzo Vecchio, perciò l’idea di ‘decentrare’, in alcune prestigiose sedi di varie città toscane, parte delle opere d’arte che costituiscono l’immenso patrimonio del museo, ma attualmente non sono esposte in maniera stabile, pare percorrere una specie di fil rouge.

Al momento non c’è una candidatura ufficiale da parte di Siena, ma la partecipazione al progetto potrebbe rientrare nel lavoro che De Mossi sta portando avanti per la ripartenza della città su più fronti.

Già attiva la collaborazione fra l’Opera Metropolitana del Duomo e la Fondazione Palazzo Strozzi, collegata alla mostra itinerante che coinvolgerà le opere di Donatello in prospettiva del 2022. Come anche l’asse turistica Siena-Firenze-Perugia che si è formata pochi mesi fa grazie al progetto ‘L’arte al centro‘.

Non solo lotta al Covid-19, non solo l’impegno per arginare la pandemia con la campagna vaccinale e la chiusura provinciale in zona rossa almeno fino a sabato prossimo, 6 marzo. L’Amministrazione comunale pare muoversi in direzione della ripartenza.

Francesca Bonelli Grisostomi
Scrivere sempre, scrivere nonostante, scrivere e basta. ᴄ̴ᴏ̴ɢ̴ɪ̴ᴛ̴ᴏ̴ sᴄʀɪʙᴏ ᴇʀɢᴏ sᴜᴍ

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