Il pm fiorentino ha risposto alle pesanti accuse alla procura genovese
Nella giornata di ieri, 22 novembre, si è tenuto l’interrogatorio del pm di Firenze Antonino Nastasi, che fa seguito a quelli già avvenuti il 17 novembre a carico dei pm senesi Nicola Marini e Aldo Natalini. I tre sono indagati per falso aggravato nell’ambito dell’inchiesta genovese sulla morte di David Rossi. Nastasi è stato sentito dai pm della procura di Genova Francesco Pinto e Vittorio Ranieri Miniati, ma i dettagli relativi all’interrogatorio rimangono segreti per il momento
Le accuse a cui devono rispondere i pm indagati sono pesanti: dalla mancata verbalizzazione della perquisizione, all’ispezione informatica e sequestro, della stanza usata da David Rossi.
Nel dettaglio, i tre allora pm, sono accusati di aver omesso dal verbale del 7 marzo “di attestare che nelle ore precedenti, e in particolare dalle 21,30 sino a circa mezzanotte del giorno precedente, avevano già fatto ingresso nella predetta stanza prima che la stessa venisse fotoripresa dal personale della polizia scientifica”.
Secondo l’ipotesi accusatoria i PM avrebbero “manipolato e spostato oggetti senza redigere alcun verbale delle operazioni compiute e senza dare atto del personale di polizia giudiziaria che insieme a loro avevano proceduto a questo sopralluogo”.
Nell’inchiesta presente anche la relazione finale approvata a settembre, senza unanimità, dalla commissione parlamentare sulla morte di Rossi.