Berni: “Useremo le potenzialità del web e dei social per amplificare le diverse attività, utili a valorizzare tutto il contesto della Terra di Valdelsa”
Ormai da anni sono attivi gli accessi via internet, che smuovono l’interesse e l’attivismo locale di migliaia di iscritti attraverso i canali social, primo su tutti, il gruppo “Sei di Poggibonsi” e “Terra di Valdelsa”; oltre 15000 iscritti che quotidianamente creano contenuti e postano contributi. Sollecitati da più parti, adesso è stato deciso di trasformare l’esperienza e l’aggregazione virtuale, in una organizzazione dedita alla promozione e sviluppo del comprensorio della valdelsa senese e fiorentina, passando dall’interazione virtuale, all’associazione reale.
Alessio Berni, presidente onorario dell’iniziativa, illustra le linee guida del progetto: “Diversi iscritti ai nostri profili social ci chiedano da tempo di trovarsi al di fuori delle pagine web ed ecco allora che abbiamo maturato la consapevolezza, che tutto quello che rappresenta un fermento virtuale, può trasformarsi in concrete attività di confronto e contatto diretto e materiale;
l’esperienza maturata sul web ci permette ormai da anni di intercettare tutte una serie di circostanze, che si muovono sul territorio locale, in maniera dinamica e veloce, sia in ambito informativo, sociale che culturale. Vogliamo pertanto far in modo che questo fermento, concretizzi la sua attività attraverso una organizzazione tangibile e riconoscibile, che abbia come obiettivo quello di valorizzare il territorio, i soggetti e i progetti del comprensorio, nonché tutti quei tratti contraddistintivi delle attività materiali e immateriali che distinguono l’intera Valdelsa. Ci adopereremo per organizzare: azioni, manifestazioni, eventi e concorsi meritocratici, affinché il meglio della nostra Valdelsa emerga e sia messo in evidenza sia a livello locale che interdistrettuale. Useremo le potenzialità del web e dei social per amplificare le diverse attività, utili a valorizzare tutto il contesto della Terra di Valdelsa. In sintesi e in conclusione ci preme far sapere che nascerà una innovativa formula aggregativa, dove il volano virtuale, sarà il motore per l’attività reale.”
