Lascia l’allenatore della promozione in serie B: anni di successi, fine di un ciclo

Finalmente si rinizia a parlare di riapertura dell’attività sportiva per il rugby senese, ovviamente in maniera differenziata a norma di protocollo autorizzato dal Cus Siena, all’indomani della conferma del rinnovo della sponsorizzazione da parte della neonata Banca Centro che ha confermato l’interesse da parte di uno dei più longevi partner della sezione Rugby del CUS Siena, fino a pochi mesi fa Banca Cras.

E proprio in questi giorni è arrivata la conferma del termine del rapporto tra Francesco Sacrestano ed il Banca Centro Cus Siena Rugby, arrivato alla fine del suo progetto di  4 anni (3 + 1 in caso di promozione) come ipotizzato nei primi colloqui tra il tecnico e la dirigenza ovale senese nella tarda primavera del 2016.

Una chiusura difficilissima a livello umano per la dirigenza bianconera visto tutto quello che il tecnico proveniente da Arezzo ha dato al rugby senese regalando la prima storica promozione in serie B ai seniores e conquistando sul campo due salvezze in quel campionato che sembrava stregato per i senesi.

Francesco Sacrestano si è seduto sulla panchina senese all’avvio della stagione 2016/2017 dopo aver dato dimostrazione di tutte le sue qualità tecniche come giocatore prima e successivamente come allenatore in molte realtà del centro Italia.
Ha diretto i cussini in un primo campionato in cui ha lavorato per costruire la squadra che nell’anno successivo, solo due anni fa, ha vinto tutte le partite del proprio campionato di seri C1 élite imponendosi nelle finali con il 7 Fradis Sinnai e volando in serie B.

La promozione (una delle tante conquistate da Sacrestano nel corso della sua carriera) è stata il premio per un gruppo di ragazzi che ha trovato nel tecnico aretino un vero e proprio punto di riferimento; un tecnico sempre disposto a scherzare con i giocatori ma allo stesso tempo inflessibile in campo.

Nel corso di questi 4 anni che hanno segnato in maniera indelebile la storia del rugby cittadino è impossibile non riconoscere a Francesco Sacrestano i meriti come tecnico e come leader, motore di una crescita di un intero movimento. L’allenatore bianconero è sempre stato presente in campo e fuori dal campo mettendo i suoi ragazzi al primo posto.
Proprio per questi motivi è stata una decisione molto sofferta da prendere per il gruppo dirigenziale del Banca Centro CUS Siena Rugby il cui progetto però, confermato negli anni, è sempre stato quello di far crescere tecnici interni al movimento senese.

A confermare la necessità di questa scelta si è poi aggiunta la situazione difficile a livello nazionale legata al Covid con una raccolta di sponsorizzazioni sempre più ridotta e con le previsioni per la prossima stagione del Coni di un alto tasso di abbandono negli sport; ad oggi la Fir non ha ancora chiarito che tipo di attività sarà possibile effettuare nella prossima stagione 2020/2021 e tutte le riunioni avute a livello regionale e nazionale hanno invitato le società ad agire con la massima prudenza.


Nelle prossime settimane, non appena le normative lo permetteranno, il rugby senese organizzerà una serata di saluto a Francesco, persona splendida sotto ogni punto di vista, per tributargli l’applauso che si è meritato nel corso della sua avventura alla guida del Banca Centro Cus Siena Rugby.

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