Toscana a rischio zona gialla

Crescono contagi e ricoveri: Toscana a rischio zona gialla già da lunedì

Una corsa sfrenata quella dei contagi in Toscana che oggi, 5 gennaio, sfiorano quota 17mila. Crescono anche i test, con 67.310 tamponi molecolari effettuati e 45.630 test rapidi: il tasso di positivià è del 25,19%. Considerando anche il numero di ricoveri in tutta la regione (a ieri 907 persone, con il 16,33% di posti occupati nelle degenze ordinarie ed il 14,91 in terapia intensiva), la Toscana rischia di abbandonare la zona bianca e passare alla gialla.

I nuovi cambi di colore saranno decisi venerdì 7 gennaio dalla cabina di regia, e la Toscana potrebbe passare in zona gialla già dal prossimo lunedì 10 gennaio.

Cosa cambia in zona gialla

Con l’introduzione del super Green Pass, le dfferenze tra le due zone sono difatto minime, se non del tutto assenti, per chi è in possesso della certificazione verde. Il decreto del 29 dicembre, applica inoltre l’obbligo del certificato ‘super’ anche per ristoranti (anche all’aperto), piscine, palestre, sport di contatto, feste e cerimonie, per accedere ai centri sociali, culturali e ricretivi anche all’aperto. Tutto questo a partire proprio dal 10 gennaio: attesa nella giornata di oggi la decisione sull’obbligo del certificato ‘super’ anche per i luoghi di lavoro. In alternativa, il Governo sta pensando ad un obbligo vaccinale per età.

I passi della Toscana

Dopo una palese situazione di difficoltà che ha colpito le Asl e la Regione, il presidente Eugenio Giani è corso ai ripari: previsto il potenziamento degli hub aziendali per la somministrazione dei vaccini, incremento dei posti letto per le cure intermedie, così da alleggerire il carico ospedaliero e un aumento dello smart working dove possibile. Al via da oggi, inoltre, la piattaforma di autogestione del tracciamento: i circa 64 mila positivi non ancora tracciati dalla Asl, riceveranno un sms riportante un link per colegarsi al servizio e comunicare il proprio stato di salute. Anche la fine dell’isolamento avverrà in automatico, tramite una mail.

Nella giornata di ieri, Giani ha anche annunciato l’arrivo delle prime 1.440 pillole antivirali Merck all’ospedale pediatrico Meyer.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui