Somministrate oggi le prime 80 dosi di vaccino Moderna destinate agli operatori del 118, delle associazioni di volontariato e dell’Azienda Usl Toscana Sud Est
E’ partita oggi la distribuzione delle prime 5.300 dosi di vaccino messo a punto dall’azienda farmaceutica americana Moderna. In questa prima giornata, presso l’area dell’ex ospedale psichiatrico del San Niccolò di Siena, sono 80 le dosi somministrate esclusivamente agli operatori del 118, sia quelli delle associazioni di volontariato, sia quelli dell’Azienda Usl Toscana Sud Est.
“Sta andando molto bene questa prima somministrazione del vaccino Moderna -ha commentato Roberto Turillazzi, direttore dello staff direzione sanitaria dell’Asl Tse – ci auspichiamo che non ci siano problemi anche nelle prossime vaccinazioni che saranno ripetute mercoledì e sabato”.
Per ora dunque la campagna di vaccinazione sta andando bene ma preoccupa l’approvvigionamento delle dosi, come ha spiegato lo stesso Turillazzi: “Siamo tutti influenzati a livello organizzativo dall’arrivo delle dosi. Penso che predisporre una campagna vaccinale dovendo aspettare l’arrivo dei vaccini ci crea qualche problema ma, proprio per questo, tutte le sere, da una quarantina di giorni, ci mettiamo in contatto con la cabina regionale per organizzare la vaccinazione”.
Preoccupazioni che nascono in seguito alla notizia sulla riduzione delle consegne del vaccino Pfizer Biontech: “La mancanza di una parte di consegne da parte di Pfizer -ha dichiarato Turillazzi- ci ha costretto a bloccare le prime dosi per gli operatori sanitari che si erano prenotati nei giorni 18, 19, 20, 21 per dare garanzia di effettuazione delle seconde dosi a coloro a cui era già stata somministrata la prima”.
Adesso sguardo ai prossimi step: “Dobbiamo garantire la seconda dose agli operatori sanitari e agli ospiti delle strutture residenziali che hanno già effettuato la prima dose. Ad oggi abbiamo effettuato nella nostra Asl circa 11.400 vaccini, di questi 8.000 sono stati fatti sugli operatori sanitari e 3.400 sugli ospiti delle strutture”.
Presente alla prima somministrazione del vaccino Moderna anche Fabio Lusini, direttore del Siena Soccorso, del coordinamento della Misericordia senese: “Il sistema del volontariato del trasporto sanitario ha fatto un’ottima performarce. Siamo stati in grado di mantenere i livelli di trasporto che facevamo precedentemente alla fase Covid ma anche di rispondere alle necessità aggiuntive che si sono presentate durante questa pandemia. Un ringraziamento va fatto ai volontari che si sono dimostrati come sempre generosi di fronte alle necessità della comunità”.
“Si inizia a mettere in moto la macchina della protezione -ha commentato così Andrea Nuti, coordinatore pubblica assistenza, Anpas zona senese, la prima somministrazione di Moderna: “Quello di oggi è un primo passo verso la messa in sicurezza dei volontari che in questi mesi hanno dato tanto alla nostra comunità”.
Oggi è anche la giornata per ricordare il grande contributo dato dai volontari e dalla pubblica assistenza alla comunità durante questi mesi difficili: “Nessuno in questo territorio è rimasto indietro – ha spiegato Lusini- siamo riusciti ad assicurare i trasporti come sempre, rispondendo in maniera efficiente ed efficace anche per il traporto di pazienti Covid verso le strutture Covid predisposte. Non solo, siamo riusciti a mantenere i trasporti sociali, di persone fragili per i centri diurni. C’è bisogno quindi di volontariato ma c’è bisogno anche che tutta la comunità senese abbia un momento di riconoscenza verso le migliaia dei nostri volontari che giorno e notte hanno fatto un grande sforzo”.
Le interviste a Roberto Turillazzi (direttore dello staff direzione sanitaria dell’Asl Tse), Giuseppe Panzardi (direttore della Centrale 118 Siena-Grosseto), Fabio Lusini (direttore del Siena Soccorso, del coordinamento della Misericordia senese) e Andrea Nuti (coordinatore pubblica assistenza, Anpas zona senese)
