Positivo al Covid un giocatore della Virtus Chianciano: staff e squadra in quarantena

Non si sono ancora fermati i contagi di Covid a Chianciano Terme, dopo il primo caso all’interno della scuola elementare Mencarelli che ha visto il diffondersi del virus tra maestre e alcuni bambini.

Adesso, anche un giocatore della Virtus Chianciano è risultato positivo al tampone. Tutta la squadra è già stata messa in quarantena, così come comunica la stessa società con una nota nel proprio profilo Facebook:

“La ASD Virtus Chianciano Terme 1945 comunica che è stato riscontrato un caso di positività in un calciatore della squadra. Tutti i componenti della rosa e dello staff tecnico sono già stati avvisati dalla ASL e messi in quarantena preventiva fino al 4 ottobre, in attesa del tampone che faranno nei prossimi giorni. La cosa più importante è che il tesserato in questione sta bene, ma rimane comunque sotto la sorveglianza degli organi sanitari. Da parte di tutta la società, i migliori auguri per una pronta guarigione. Al contempo, La FIGC – Comitato Regionale Toscana ha deciso di rinviare la partita di Coppa Toscana di Prima Categoria di domenica 27 settembre contro il Bettolle“.

“Fortunatamente, sembra l’unico caso. Il virus a Chianciano sembra aver rallentato la corsa, fino quasi a fermarsi – racconta il sindaco Andrea Marchetti – Già da qualche giorno abbiamo chiuso tutte le scuole per fermare questa situazione, compresi luoghi di attività sociale che comprendono i bambini fino ai 14 anni”.

Oltre ai casi nati all’interno della scuola, se ne contano alcuni all’esterno per contatti avvenuti. “Normale che ci siano stati anche dei casi al di fuori della scuola, per contatti avvenuti. Per fortuna sono pochi e se nei prossimi giorni non vi sarà un aumento, provvederemo a rispettare la data che ci siamo dati per la riapertura, il 5 ottobre“.

Marchetti sottolinea il rallentamento dei contagi: “Abbiamo assistito ad una grande crescita, con 3/4 casi al giorno fino all’altro ieri. Ora sembra aver rallentato e da ieri i casi giornalieri sono scesi ad uno. In tutto, ci sono 15 casi conclamati“.

Arianna Falchi
Penna e cuore, dal 1991. Credo nella potenza delle parole, unica arma di cui non potrei mai fare a meno. Finisco a scrivere sui giornali un po' per caso, ma è quella casualità che alla fine diventa 'casa' e ho finito per arredarla a mio gusto. Sono esattamente dove vorrei essere. Ovvero, ovunque ci sia qualcuno disposto a leggermi.

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