Il docente universitario e fondatore di Vismederi: “Mi rendo conto che non tutti stanno facendo il massimo per comportarsi in maniera adeguata con il Covid”

Ne aveva parlato due giorni fa anche su Gazzetta di Siena e, a poco da quello che dovrebbe essere il nuovo Dpcm del governo, Emanuele Montomoli, docente universitario, scienziato e fondatore di Vismederi, fa un’altra riflessione sull’emergenza sanitaria.

“Non sono un negazionista – scrive – né tendo a sottostimare l’epidemia in corso, credo che delle misure “preventive” dovranno però essere prese, soprattutto perché mi rendo conto che non tutti stanno facendo il massimo per comportarsi in maniera adeguata. Ad esempio: che senso ha continuare con lo sport dilettantistico? Sono presidente di una squadra di serie C di basket (il Costone, di cui abbiamo parlato anche oggi, ndr), credo che tutto il movimento dei dilettanti dovrebbe fermarsi, semplicemente perché è un rischio che non vale la pena correre; che senso ha mettere le persone stipate nei ristoranti e non fare nessun controllo ? Oggi ero a pranzo in un locale in centro in 60mq c’erano 31 persone; che senso ha permettere ai tram, treni e aerei di viaggiare carichi di persone. Alla fine mi rassegno e sono sicuro, ci salverà a tutti lo “smart working””.

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