Coprifuoco confermato, stato di emergenza fino al 31 luglio: la Carriera di Provenzano in dubbio più di prima
A decidere dovrà essere il Comune di Siena, organizzatore dei Palii, anche se, probabilmente come avvenuto lo scorso anno, l’annuncio avverrà dopo aver consultato autorità, Magistrato delle Contrade e Capitani. Il fatto che nel nuovo decreto del governo sia contenuto lo spostamento dello stato di emergenza fino al 31 luglio pare ridurre le (poche) speranze che il Palio del 2 luglio 2021 possa essere corso. Qualche speranza in più potrebbe esserci per quello di agosto.
Ancora, naturalmente, non ci sono decisioni ufficiali, che dovrebbero arrivare comunque non prima di maggio. Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha detto che “bisogna farsi trovare pronti” e in questo senso va la conferma delle visite per l’ammissione dei cavalli all’albo che si terranno da domani al Ceppo, a cui seguiranno le corse di addestramento a Mociano e Monticiano calendarizzate per maggio.
Con le regole al momento stabilite, compreso il coprifuoco alle 22 sul quale si è consumato un scontro all’interno del governo, diventa difficile però pensare di organizzare il “rito” senese in maniera completa e senza restrizioni, come giusto che sia. Lo scorso anno la decisione ufficiale di annullare le Carriere del 2020 arrivò a metà maggio, anche se in un primo momento si era pensato di far slittare le due Carriere o organizzare a uno Straordinario a fine estate. Un inter che potrebbe essere ripetuto quest’anno, con la speranza dunque di realizzare almeno una corsa fra qualche mese, con la campagna di vaccinazione più avanti e un livello dei contagi estremamente basso.
Nel frattempo si attendono decisioni anche per le Feste Titolari, che spettano invece al Magistrato delle Contrade. Il Magistrato stesso, uscito il nuovo decreto, dovrebbe approvare un protocollo sia per queste celebrazioni che per quanto riguarda le riaperture delle società, sentito naturalmente il parere delle autorità.
