Il coordinatore dei presidenti delle società di contrada Giampaolo Betti ospite della puntata settimanale di “Squilli la Fè”

E’ il primo fine settimana con le società di contrada aperte, un po’ di normalità che torna dopo mesi. “Finalmente, siamo felicissimi!”. Giampaolo Betti, coordinatore dei presidenti delle società di contrada e presidente della società della Giraffa, sintetizza con queste tre parole il suo stato d’animo che, siamo certi, è lo stesso di tutti i contradaioli.

“E’ un momento importante – prosegue – possiamo tornare a frequentare i nostri rioni e, anche se le regole che dobbiamo rispettare sono abbastanza lontane dalle nostre abitudini, poter ricominciare è un passo significativo. E abbiamo deciso di farlo tutti insieme per dare anche un segnale di unità tra tutte le consorelle, unità che abbiamo sempre cercato di mantenere in questi giorni tristi di chiusura. Una coesione che mi fa molto piacere e per la quale ringrazio tutti i miei “colleghi” presidenti.

Nei giorni scorsi i ragazzi che hanno ricominciato gli allenamenti per alfieri e tamburini, ci hanno restituito i suoni e i colori che mancavano da tanto e adesso con le società che riaprono si respira…

Abbiamo riaperto – aggiunge Betti – adeguandoci alle normative nazionali, c’era già un protocollo fatto l’anno passato, che è stato adeguato alle nuove regole. Differenze sostanziali non ce ne sono, quella principale è la somministrazione che deve essere fatta solo all’aperto e ovviamente gli orari. Abbiamo deciso comunque di partire piano, anche perchè dobbiamo capire come reagiranno i contradaioli, se sono pronti, se hanno paura, ci sono gli anziani, c’è chi non è vaccinato. Insomma dobbiamo gradualmente riabituarci ad una vita normale. Io dico a tutti di tornare a frequentare le nostre società, ma facciamolo con attenzione e con responsabilità”.

L’intervista completa a Giampaolo Betti

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