Scendono ancora in campo i ristoratori che vorrebbero poter lavorare non solo all’esterno dei propri locali: la protesta sulla A1

Stamattina si è tenuta una nuova protesta dei ristoratori di Tni (Tutela nazionale imprese) che hanno bloccato il traffico nell’autostrada A1 all’altezza di Firenze-Incisa. Molte auto si sono messe lungo l’autostrada bloccando il passaggio, in entrambe le direzioni, delle auto che transitavano: “Vogliamo tornare a lavorare”. La manifestazione “Io apro” vuole protestare contro le nuove misure imposte dal governo che permettono l’apertura dei locali ma lavorando solo all’esterno: “Siamo stufi di non lavorare, vogliamo riaprire seguendo li stessi protocolli di autogrill e mense“. Una ventina i ristoratori di Siena presenti.

I ristoratori chiedono l’abolizione del coprifuoco; poter lavorare sia a pranzo che a cena anche all’interno dei locali, perché affermano che il 25% dei locali in Italia non ha spazi all’esterno, e anche la possibilità di ospitare tavoli per frequentatori abituali, non per soli congiunti. “Non vogliamo il distanziamento di 2 metri fra un tavolo e l’altro e non vogliamo il pagamento solo con Pos.”

Continuano quindi le proteste nonostante il governo abbia previsto a breve la riapertura di molte attività. L’ultima manifestazione di queste categorie risale a soli cinque giorni fa. “Non ne possiamo più, dovete farci riaprire perché questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che dentro i nostri locali ci si infetta di più.” Alcuni di loro hanno anche apparecchiato qualche tavolino lungo l’autostrada improvvisando un pranzo all’aperto.

Ci sono stati anche attimi di tensione, la manifestazione ha avuto anche un episodio drammatico. Un manifestante è stato investito da un auto che ha forzato il posto di blocco ed è rimasto contuso. Il ristoratore ferito è stato portato in ambulanza al pronto soccorso, ma fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.

Le parole di Pasquale Naccari dei Ristoratori Toscani.

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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