Il Magistrato delle Contrade deve decidere sulla riapertura delle società di contrada e sulla celebrazione delle Feste titolari

Il decreto-legge che contiene le regole per le graduali “riaperture” è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e a Siena si comincia a ragionare sulla ripresa delle attività delle contrade, mentre l’allungamento dello stato di emergenza fino al 31 luglio esclude quasi sicuramente la possibilità di organizzare la Carriera del 2 luglio. Gli studi confermano che all’aperto il Covid si trasmette in misura molto minore, ma certo diventa complicato, nella situazione attuale, pensare a quattro giorni come quelli a cui Siena è abituata.

Per quanto riguarda invece la celebrazione delle Feste Titolari, il Magistrato delle Contrade stava aspettando appunto l’allentamento delle restrizioni finora in vigore. Sul tavolo anche la riapertura delle società di contrada e per organizzare la celebrazione delle Feste titolari. Si lavora su un’ipotesi comune che possa “avvicinarsi il più possibile alle celebrazioni normali”. Nel frattempo il Valdimontone ha predisposto un programma che non prevede ovviamente il giro dei monturati, mentre l’Oca effettuerà un’assemblea il prossimo 8 maggio con , all’ordine del giorno, lo slittamento della Festa Titolare. Alla stessa opzione starebbe pensando il Drago, che celebra la propria festa a fine mese di maggio. Naturalmente il Magistrato dovrà confrontarsi con le autorità cittadine prima di prendere qualsiasi decisione.

Per quanto riguarda le società di Contrada, il fatto che sia consentita la ristorazione all’aperto può sicuramente favorire la riapertura con i protocolli già adottati la scorsa estate, ma anche su questo aspetto si attendono nuove disposizioni. Le società sono pronte a usufruire di spazi all’aperto, giardini e piazze, ma bisognerà capire intanto il colore della provincia di Siena e della Toscana da lunedì prossimo e pianificare poi le attività in base all’orario del coprifuoco.

Ancora insomma è tutto in divenire, decisioni ufficiali non sono state prese, ma arriveranno a breve. La volontà di tutti è quella di ripartire al più presto, anche se “con il freno a mano tirato”, per ora.

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