La Giunta comunale ha approvato un contributo di 60 mila euro finalizzato a contrastare le conseguenze dell’emergenza sanitaria per le attività di ristorazione che si trovano in zona commerciale 3

La Giunta comunale ha approvato un contributo di 60 mila euro finalizzato a contrastare le conseguenze dell’emergenza sanitaria per le attività di ristorazione che si trovano in zona commerciale 3.

Nell’agosto scorso era stato riconosciuto uno stanziamento straordinario ai proprietari di attività di vendita di beni o servizi al pubblico svolte nelle zone A dei comuni capoluogo di provincia, tra i quali Siena, che però escludevano i ristoranti ubicati nel territorio comunale extra moenia.

Per questo, su proposta dell’assessore al Commercio Alberto Tirelli e l’assessore al bilancio Luciano Fazzi, la Giunta comunale ha deciso di riconoscere un contributo a fondo perduto alle attività commerciali rimaste escluse a parziale ristoro e copertura dei costi fissi sostenuti, ma anche a quelle sospese o fortemente limitate per effetto delle disposizioni normative nazionali e locali stabilite per prevenire e ridurre il contagio da Covid. Le risorse finanziarie complessive messe a disposizione dal Comune per l’iniziativa ammontano a 60mila euro da suddividersi tra le ditte, società, aziende di ristorazione che presenteranno richiesta, nella misura di euro 1200 ciascuna, che dovranno essere utilizzati per spese o pagamenti inerenti l’attività stessa. Saranno soddisfatte le domande pervenute fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Le parole dell’assessore

Spiega l’assessore Alberto Tirelli: “Abbiamo voluto fornire un sostegno economico per ogni attività di ristorante rimaste escluse dalla prima contribuzione e che potranno servire a parziale ristoro e copertura dei costi fissi (affitti, utenze, ecc…) sostenuti. L’assegnazione del contributo – prosegue – verrà concesso dopo la presentazione di una apposita documentazione. Dall’inizio della crisi abbiamo dato subito appoggio e supporto ai ristoratori i quali, all’interno del centro storico, hanno poi beneficiato della concessione del suolo pubblico e del suo allargamento. Adesso la Giunta ha voluto andare incontro anche a quelle realtà che in estate non erano rientrate nell’iniziativa statale e permettere così un aiuto che potrà rivelarsi importante. Abbiamo ascoltato le richieste dell’associazione Ristoratori Toscana ed abbiamo lavorato con l’obiettivo di una azione rapida, vista la delicata situazione, accogliendo pertanto le proposte” conclude Tirelli.

Soggetti ammissibili

Possono presentare domanda di contributo le attività che svolgono servizi di ristorante con sede nel comune di Siena, la cui attività sia ubicata nella zona commerciale 3 come individuata dalla delibera di Consiglio comunale n.109/2020 che hanno subito l’obbligo della sospensione e riduzione dell’attività e che presentano un calo di fatturato durante l’anno in corso di almeno il 40% rispetto all’anno precedente.

Modalità di concessione del contributo

Erogazione a sportello tramite presentazione di una semplice domanda e relativa Autocertificazione che oltre ad indicare la Ragione Sociale dell’attività di ristorante attesti una diminuzione del fatturato dell’attività stessa di almeno il 40% durante il 2020 rispetto all’anno precedente. L’Amministrazione Comunale si riserva di verificare la veridicità dei dati contenuti nella Autocertificazione prima della concessione del contributo.

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