Prima giornata di “Territori sicuri” nel comune della Val di Merse. Tremila le prenotazioni finora, le agende sono ancora aperte

Sono oltre tremila, e le agende sono ancora aperte, le prenotazioni nel comune di Sovicille per l’effettuazione dei tamponi, nell’ambito del progetto “Territori sicuri”, dedicato ai residenti del comune, che ha preso il via stamani.

Agli impianti sportivi “Il Pontaccio” di Rosia l’Asl Toscana Sud Est insieme all’amministrazione comunale e alle associazioni di volontariato ha organizzato lo screening che ha l’obiettivo di individuare positivi asintomatici, cercando quindi di tamponare il diffondersi del virus.

Sovicille è un altro di quei comuni che sono stati attenzionati perchè c’è stata una preoccupante impennata dei contagi e soprattutto la presenza riscontrata delle varianti, sia inglese che brasiliana. Già dall’inizio della settimana il sindaco Giuseppe Gugliotti aveva chiuso le scuole, chiusura che è stata prolungata con un’ordinanza di ieri “almeno fino al 3 marzo”, dice il primo cittadino, non escludendo un ulteriore allungamento se i dati lo suggeriranno.

“Questo test è stato attivato perchè nella seconda parte della scorsa settimana c’è stata una crescita vertiginosa dei contagi – ha spiegato Gugliotti -, vertiginosa rispetto ai nostri numeri, che attualmente vedono 47 persone positive. Non numeri esagerati in rapporto ad una popolazione di 10mila abitanti, ma comunque preoccupanti, anche per la presenza delle varianti appunto, tanto da indurci a chiudere le scuole e a fare questo screening di massa.

Devo ringraziare la Regione, Asl, Anci – aggiunge Gugliotti – per l’attenzione mostrata nei nostri confronti, le associazioni di volontariato per l’impegno messo a disposizione nella fase operativa dei tamponi e in quella dell’organizzazione logistica, i medici di base e ai pediatri di libera scelta per aver risposto al nostro appello per avere personale di supporto. E un grande ringraziamento voglio rivolgerlo a tutta la cittadinanza per aver colto l’importanza di questa iniziativa, dimostrando senso civico e rispetto della propria e altrui salute”.

“La situazione dei giorni scorsi ha fatto alzare il livello di attenzione – ha detto Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Toscana Sud Est –. I numeri sono in aumento, i ricoveri continuano a salire, lentamente per fortuna, con un impatto minore rispetto all’ondata di ottobre sulle terapie intensive, però indubbiamente la situazione ci mette in allarme. Per questo abbiamo attivato anche qui l’operazione “Territori sicuri” che ci consente di monitorare un’ampia fetta di cittadini”.

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