Il sindaco di Casole d’Elsa Andrea Pieragnoli ospite della puntata settimanale di “Primo Cittadino”
“La situazione a Casole non è mai stata particolarmente allarmante, la zona rossa è stata principalmente una ‘condivisione di area‘, diciamo. I nostri numeri sono stati sempre contenuti, se abbiamo fatto questa scelta è stato perchè in particolare i nostri studenti, per esempio, frequentano istituti nei comuni confinanti (Poggibonsi e Colle Val d’Elsa, ndr), dove i contagi erano in pericolosa ascesa.”
Casole d’Elsa è stato appunto uno dei comuni che, la scorsa settimana, è rimasto in zona rossa nonostante il passaggio della Toscana e della provincia di Siena in zona arancione ed il sindaco Andrea Pieragnoli, ospite di Gazzetta di Siena nella puntata settimanale di “Primo Cittadino”, motiva così la decisione. “Una scelta ragionevole – sottolinea – per dar modo alla situazione di evolversi e stabilizzarsi, non perchè localmente le condizioni fossero preoccupanti”.
Al di là dei contagi, l’anno di Covid certo è stato duro anche per Casole e per le aziende della zona, per la maggior parte agricole e agriturismo che ovviamente sono state penalizzate dal blocco del turismo. “Negli ultimi anni il turismo per quanto riguarda il nostro territorio – aggiunge Pieragnoli – ha avuto una crescita costante di almeno due punti percentuali. Una crescita che la pandemia ha ovviamente fermato, mettendo in difficoltà le nostre strutture. Ci auguriamo che la campagna vaccinale e la bella stagione possano permetterci di rimediare, almeno in parte, alle mancanze dell’anno passato”.
D’inverno è il bellissimo presepe vivente, da poco inserito tra le manifestazioni di rilievo storico più importanti della Toscana, a creare movimento a Casole, d’estate invece un evento che richiama tanta gente in paese è il palio, che si svolge, solitamente, la seconda domenica di luglio. “Decisioni ufficiali ancora non sono state prese – spiega il sindaco – ma al momento sembra improbabile riuscire a fare il palio i primi di luglio, la situazione ci fa propendere per uno slittamento della data alla fine di settembre”.
L’intervista completa di Andrea Pieragnoli