Succede in tutta Italia visto l’alto numero di tamponi che i laboratori sono chiamati a processare ogni giorno. Evidentemente il sistema sembra essere andato in tilt un po’ ovunque.

Sono arrivate anche alla nostra redazione le tantissime segnalazioni di cittadini che ormai da giorni si trovano abbandonati a sè stessi e che non sanno ancora il risultato del loro tampone per far rientro a lavoro o alla vita sociale.

Il caos degli ultimi giorni, dovuto all’innalzamento dei casi, non ha lasciato immune nessuno in Italia. Difficile poter dare risposta alle innumerevoli telefonate che la Usl si è trovata a gestire nelle ultime settimane.

Cosa fare dunque in caso di contagio?

Le regole modificate dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri, con le misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre, sono state elencate da Anci Toscana.

Ecco i tre punti cardine:

  • Green Pass rafforzato
  • Quarantena e auto-sorveglianza
  • Capienze

Green Pass rafforzato

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantena e auto-sorveglianza

Il decreto prevede che la misura della quarantena precauzionale non si applica a coloro che, nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione o successivamente alla somministrazione della dose di richiamo, hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi.
A tali soggetti è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi, e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
L’auto-sorveglianza sopra descritta si applica anche alle persone sottoposte alla misura della quarantena precauzionale alla data di entrata in vigore del decreto (31/12/2021).

Il decreto dispone inoltre che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati abilitati. In quest’ultimo caso, la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto con esito negativo determina la cessazione del regime di quarantena o di auto-sorveglianza.».

Capienze

Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

Il giornalismo è una professione che non si sceglie, è lui che sceglie te. Ho sempre creduto che il valore di un vero professionista sta nel fatto di mettersi completamente a servizio del "racconto", stare un passo indietro piuttosto che sentirsi gli attori di ciò che scriviamo. Noi siamo solo il tramite per far arrivare il "racconto". Per questo prendo in prestito le parole di Joseph Pulitzer per ricordare la raccomandazione più importante: "Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce."

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