Proprio in questi giorni lo scienziato ha individuato l’anticorpo monoclonale più potente contro il Covid-19
La soluzione contro il coronavirus c’è, ma non è dietro l’angolo. Ci vorrà almeno un altro anno per poter dire di essere al sicuro. A fare la previsione è Rino Rappuoli, uno dei massimi esperti al mondo in campo di vaccini, che proprio in questi giorni, insieme al suo team di scienziati a Siena, ha individuato l’anticorpo monoclonale più potente contro il Covid-19.
Lo scienziato è intervenuto sull’argomento al Festival della scienza medica di Bologna.
“I primi risultati, se i vaccini funzionano, ci saranno entro la fine dell’anno – spiega Rappuoli – la prima quantità di dosi, per vaccinare la popolazione in massa comincerà ad arrivare nei primi mesi dell’anno prossimo, mentre la stragrande quantità arriverà nella seconda metà dell’anno prossimo. Se tutto va come previsto, e confido in questo, entro Natale del 2021 i vaccini cominceranno a tenere a bada questo virus”.
Rappuoli non è preoccupato in merito alla sicurezza dei vaccini: “Sono studiati da 30.000 persone ciascuno – dice – quindi non c’è nessun rischio sulla sicurezza”. L’unico è “quello economico”, perché se il vaccino non dovesse funzionare, “avremo buttato via dei soldi. Ma rischi sulla sicurezza non ce ne sono”.
E tornando al lavoro sugli anticorpi monoclonali aggiunge: “Abbiamo provato più di 5mila cellule- spiega Rappuoli- ne abbiamo trovate 500 che producevano anticorpi in grado di neutralizzare il virus. Di queste, ne abbiamo trovate tre che sono mille e a volte diecimila volte più potenti di tutte le altre. Queste le abbiamo cresciute, prodotte in grandi quantità e adesso le stiamo producendo per andare in prove cliniche”.
Ad oggi, spiega Rappuoli, “ci sono circa 100 prodotti con monoclonali usati in clinica per curare tumori, malattie autoimmuni o anche reumatiche, ma ce ne sono molto pochi per malattie infettive, perché finora era tecnicamente difficile. Ora invece la tecnologia ci permette di fare anticorpi mille volte più potenti rispetto a prima”.
