Seduta Consiglio Regionale

In totale un milione e mezzo di euro per la seconda variazione di bilancio per il triennio 2021-2023 approvata all’unanimità: un milione e 50 mila euro per i lavoratori autonomi dello spettacolo; 250mila per le pro loco e 200mila per i maestri di sci

“Questa variazione di bilancio permette di attivare i bandi e di dare copertura finanziaria alle leggi di iniziativa consiliare con le quali si dispongono il fondo per i maestri di sci, per i lavoratori autonomi dello spettacolo e quello a sostegno delle pro-loco”. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha introdotto la proposta di delibera per la seconda variazione per il triennio 2021-2023 che ha ricevuto sostegno unanime dall’Aula.
“E’ importante procedere celermente per dare segnali a queste categorie – è intervenuto Marco Casucci (Lega) – . Sono quelle pagine importanti e vanno scritte velocemente e bene”.
Elisa Tozzi (Lega) ha invitato l’Aula a porre attenzione a “fenomeni che hanno coinvolto i giovanissimi e che hanno sollevato indignazione e sconcerto”. “Vorrei che questa istituzione destinasse una quota di risorse per promuovere una campagna di sensibilizzazione nelle scuole i giovani al corretto utilizzo dei social, un mondo che oggi rischia di deviare i loro comportamenti”.
Diego Petrucci (FdI) ha espresso soddisfazione per “il lavoro condiviso e unanime fatto nell’Ufficio di presidenza e poi in tutto il Consiglio sulle tre iniziative, della pro-loco,dei maestri sci e del mondo dello spettacolo e cultura che come tanti altri hanno sofferto in modo grave questo ultimo anno e rispetto ai quali c’è stato disinteresse da parte del mondo della politica”. Petrucci ha ribadito “si può parlare di un modello toscano nell’intervenire a sostegno di determinati ambienti non solo con ristori a pioggia ma chiedendo loro di lasciare una traccia, in particolar modo ci auguriamo che il settore della cultura consegni alla Toscana un milione di euro di creatività e arte”.

Elena Rosignoli (Pd) ha precisato “esiste già una legge regionale che aveva finanziato progetti che prevedevano interventi nelle scuole da parte di professionisti per prevenire e sensibilizzare sul tema del cyber bullismo”.

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