Rettorato. Università di Siena

In attesa del ritorno a settembre degli studenti universitari, abbiamo chiesto a Daniele Pracchia, direttore Confcommercio di Siena, di spiegarci il valore di questo rientro per l’economia della città

La città del Palio non attrae solo turisti da ogni angolo del mondo, per godere delle infinite bellezze culturali, artistiche e paesaggistiche, ma è anche meta di grande interesse per l’Università. In vista del ritorno degli universitari a settembre, abbiamo chiesto a Daniele Pracchia, direttore Confcommercio di Siena di spiegarci il valore che hanno gli studenti per l’indotto economico della città.

Come in molte altre realtà del Belpaese, il lock down ha provocato diversi danni all’economia. Uno stop di cui ne stiamo tutt’ora pagando le conseguenze. Per questo motivo ripartire a settembre con gli studenti sarebbe un segnale di svolta ma soprattutto un modo per rilanciare quella tanto afflitta economia. Anche il direttore di Confcommercio ne è convito “quella degli studenti universitari è una fetta importante di mercato al quale sarebbe difficile rinunciare”.

Anche perché la didattica a distanza, che ha rimpiazzato quella in presenza, durate quei strani mesi sospesi, non sembra aver convinto, tra mancanze e lacune del sistema ma soprattutto per aver interrotto quella socialità che fa da sempre parte della città. Ora “la situazione non dipende solo da quello che può fare la città e quelle che sono le strutture universitarie che tra l’altro stanno fornendo sempre maggiori strumenti didattici” incalza Pracchia “è necessario superare certe situazioni che in passato hanno dato origine a qualche tensione, ma non così gravi da creare una rottura di rapporto tra città e mondo universitario”.

E’ proprio riguardo a quel complesso rapporto tra città e mondo universitario che il Direttore aggiunge: “Siena è una città che ha le sue tradizioni, la sua storia, chi è ospite deve aver rispetto per le culture del luogo. Bisogna cercare un’integrazione vera tra ciò che la persona che viene da fuori vede, fa e pensa con quelle che sono le culture e le abitudini di chi ci ospita”.

Daniele Pracchia, direttore Confcommercio Siena

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