Un documento che definisce e promuove un settore economico fondamentale per molti territori toscani

Per il vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Giovanni Lamioni, intervenuto in Comune a Grosseto alla sottoscrizione della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico, le produzioni dell’artigianato artistico, oltre al valore economico, esprimono la cultura ed il saper fare della nostra Regione ed hanno un legame strettissimo con il turismo.

Per Lamioni: “La Carta sottoscritta oggi dal Comune di Grosseto, ha 11 anni di vita ma costituisce uno strumento estremamente attuale che definisce, valorizza, promuove e salvaguarda l’artigianato artistico. Ne elenca i punti di forza e di debolezza e individua le linee strategiche per il suo sviluppo”.

Ad oggi il documento è stato sottoscritto da oltre 60 istituzioni, sia italiane che estere e costituisce un riferimento importante per tutti i soggetti che operano nel comparto. In Toscana sono oltre 20 mila le imprese del settore dell’artigianato artistico e tradizionale che impiegano circa 107.000 addetti.

“Si tratta di attività provate dalla crisi economica e sanitaria che hanno necessità di essere sostenute dalle istituzioni – conclude Lamioni- per la loro importanza economica, culturale ma anche sociale. Sono imprese che spesso si tramandano da generazioni e costituiscono espressioni economiche importanti e vitali per molti territori della Toscana, anche lontani dai grandi centri”.

Il documento è stato firmato dal sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dal segretario di Confartigianato Imprese Grosseto Mauro Ciani. Giovanni Lamioni è anche presidente di Artex, il consorzio per l’artigianato artistico e tradizionale, che ha come soci Confartigianato Imprese Toscana e CNA Toscana e che cura la segreteria della Carta.

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