Le parole della figlia di Antonella Tognazzi sul neo presidente della commissione parlamentare Zanettin

Torna a parlare della commissione d’inchiesta parlamentare per la morte di David Rossi Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi vedova dello stesso capo della comunicazione di Mps.

In particolare, Orlandi, attraverso un video su Instagram parla a proposito della nomina a presidente di Pierantonio Zanettin di Forza Italia.

“Non entro nel merito della persona – dice Carolina Orlandi – perché non lo conosco, quindi sarà sicuramente il rappresentante migliore del suo partito e sarà la persona più meritevole e adeguata per questo ruolo. Però ci tengo a far sapere come siamo arrivati  a questo nome e a questa scelta: ci sono state settimane di stallo e di fermo perché pare che il Pd volesse fortemente la presidenza di questa commissione, ma a seguito delle critiche che sono state mosse rispetto ai noti rapporti di questo partito con le varie vicende senesi abbiano optato poi per la vicepresidenza insieme ai CinqueStelle. Tutto questo lasciando però di fatto da parte Fratelli d’Italia che con la persona e con le qualità di Walter Rizzetto aveva promosso e lavorato affinché la commissione vedesse la luce”.

“Al di là del singolo partito e di cosa rappresenti – commenta ancora –  io sono amareggiata e delusa che ancora una volta si è pensato più alle opportunità politiche che una commissione come questa poteva dare e alla spartizione delle poltrone, invece che al motivo principale per cui questa commissione è stata creata. Andava riconosciuto un merito a Walter Rizzetto, che da anni si batte affinché questa commissione venga alla luce e che era arrivato a farla istituire. In questo modo è come se fosse stato messo da parte, dicendogli ‘ok grazie di tutto, adesso ci pensiamo noi’. Avrei voluto augurare il buon lavoro alla commissione con un entusiasmo diverso. Le nostre speranze sono ridimensionate, ma le aspettative che abbiamo rispetto ai membri della commissione che lavoreranno a questo caso sono le stesse e io spero fortemente che abbiano la stessa passione e la stessa serietà che abbiamo visto negli occhi di Walter in questi anni, per questo lo ringrazio”.

“Non nascondo un’immensa delusione – sottolinea anche Antonella Tognazzi in un post su Facebook – e non tanto per la persona che non conosco, e che spero si dimostri moralmente all’altezza di Walter Rizzetto, ma perché è stata fatta una scelta unicamente politica a dispetto del merito di chi ha da sempre dimostrato una volontà seria e costante nel voler unicamente scoprire la verità tenendo altresì ben presente la parte umanamente tragica di questa vicenda”.

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