“Apprendiamo con stupore le parole del Consigliere di Castelnuovo Berardenga Giudilli che ha definito la storia di Norma Cossetto come poco chiara e non avvalorata da evidenze scientifiche”: così il Comitato 10 Febbraio

“Apprendiamo con stupore le parole del Consigliere di Castelnuovo Berardenga Giudilli che ha definito la storia di Norma Cossetto come poco chiara e non avvalorata da evidenze scientifiche”. Così il Comitato 10 Febbraio.

“Il Capogruppo del centro sinistra – si legge – ha di fatto messo in discussione il conferimento della Medaglia d’Oro, da parte dal Presidente delle Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, alla giovane italiana seviziata e infoibata dai partigiani comunisti del Maresciallo Tito. Un atto assolutamente vergognoso e anche presuntuoso quello del consigliere di maggioranza.


“La disputa – prosegue la nota – è iniziata quando il Consigliere del gruppo “Centro Destra per Castelnuovo” Lorenzo Rosso ha richiesto l’intitolazione di una via a Norma, richiesta avanzata per iscritto anche dall’ “Associazione il Selvaggio”, sollevando così la presa di posizione di Giudilli che stranamente non è stato fermato né dai suoi colleghi né dal Sindaco Nepi. Tale comportamento della maggioranza ha di fatto avallato le insinuazioni e il fango contro questa giovane donna elevata a simbolo dell’amor di Patria. Bene l’iniziativa di Fratelli d’Italia che ha deciso di valutare delle vie legali contro queste affermazioni del capogruppo del centro sinistra di Castelnuovo Berardenga. Con rammarico dobbiamo apprendere che nel 2021 esistono ancora morti di serie “A” e di serie “B” e che la sinistra ha sempre difficoltà ad ammettere la tragedia dei Martiri delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata.”

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