Decisione comunicata dal sindaco Donati a causa dell’elevato numero di contagi che ancora ci sono a Colle, soprattutto tra i giovani

Le scuole di Colle Val d’Elsa rimarranno chiuse dalla terza media fino alle superiori anche la prossima settimana. La decisione è stata presa dal sindaco Alessandro Donati visto l’alto numero di contagi che ancora ci sono a Colle e che coinvolgono molti giovani. A comunicarlo è stato lo stesso primo cittadino con un post sulla pagina Facebook del comune

“Le scuole rimarranno in DAD dalla Seconda Media fino alle Superiori. In relazione alla situazione di elevato contagio a Colle, che ha interessato decisamente anche le fasce più giovani della popolazione, al fine di ridurre le possibilità di trasmissione anche all’interno dell’ambito familiare e di salvaguardare anche le fasce più fragili dal rischio di contrarre la malattia, dopo aver consultato i dirigenti scolastici e con il loro accordo, per la prossima settimana le scuole rimarranno in DAD con lo stesso schema della settimana scorsa.

Quindi la seconda e terza media e le scuole superiori rimarranno in DAD al 100% mentre le materne, le elementari e l’asilo nido, insieme alla prima media, continueranno le attività in presenza“.

Il sindaco Donati aveva anticipato un po’ la situazione critica di Colle già in mattinata, quando ancora non si conoscevano le decisioni della Regione Toscana e del ritorno in arancione di tutta la provincia di Siena.

“I dati del contagio a Colle di ieri, giovedì 15 aprile 2021, ci restituiscono una situazione molto difficile per la nostra città:- sono stati registrati 20 nuovi casi positivi (valore massimo registrato in Città) – scriveva Donati stamani – Il tasso settimanale per 100.000 abitanti, calcolato sulla base dei dati del SISPC nel periodo venerdì 9/giovedì 15 aprile, è di 343 ed è quindi ben al di sopra del limite di 250.

Il numero degli attualmente positivi è salito a 133 (altro record assoluto);- Il totale dei contagiati da settembre ad oggi è 998.Inoltre la percentuale settimanale di contagi tra gli under-20 è aumentata per due settimane consecutive: oggi è al 32% mentre la media annuale è del 18%. Questo nuovo quadro è dovuto probabilmente alla presenza, ormai prevalente, della variante inglese e al fatto che essendo contagiate intere famiglie sono di conseguenza interessati molti figli.

La fotografia della situazione pandemica a Colle è molto diversa a quella della settimana scorsa e completamente opposta a due settimane fa, quando i contagi giornalieri erano molto bassi e il numero degli attuali positivi era sceso a 43. Il caso di Colle è paradigmatico: siamo passati in un “batter d’occhio” da aspirare alla Zona Gialla, ad una delle più critiche tra le realtà territoriali di medie dimensioni.

Questa evidenza ci mette di fronte ancora una volta alla rapidità della diffusione del contagio e alla estrema facilità con cui il quadro epidemiologico si stravolge con l’attivazione di focolai che attualmente sono molto frequenti nei nuclei familiari.

Buone notizie vengono dal fronte delle vaccinazioni. Nella nostra AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale) che raggruppa Colle, Casole e Radicondoli, è stata somministrata la prima dose di “Pfizer” al 94.6% degli over-80. Questo dato è il migliore di tutta la ASL SUD-EST. Per questo ringrazio ancora i Medici di Medicina Generale (Medici di Famiglia) per l’ottimo lavoro fatto e per l’umanità con cui è stato condotto. Ringrazio anche la Azienda Speciale Multiservizi che ha messo a disposizione gli spazi per rendere la procedura più comoda, veloce e sicura”

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