Nuovi ingressi nel Circolo e un percorso da costruire. “No a nomi preconfezionati”

Manca più di un anno alle prossime elezioni comunali di Colle Val d’Elsa.

La tornata elettorale del 2024 vedrà rinnovati infatti i consigli comunali praticamente di tutta la Valdelsa: Colle, Poggibonsi, Casole, Radicondoli.

Da alcuni mesi il circolo di Fratelli d’Italia della città del cristallo sta scaldando i motori per le amministrative, accogliendo nuovi iscritti, e lavorando sul programma.

“Già nel 2019 abbiamo dimostrato che a Colle non si vince senza il centrodestra – esordisce Fabio Strianese – e a volte non si arriva nemmeno al ballottaggio. Per questo noi, con tanta umiltà, ma anche con la consapevolezza di essere il primo partito del paese, e il secondo in città, ci proponiamo per costruire un’alternativa credibile”.

Due le parole d’ordine usate dal circolo in vista delle comunali: coerenza e discontinuità.

“Ci sono nuove entrate – prosegue Strianese – e a breve renderemo pubbliche delle novità. In questo periodo la nostra concentrazione è rivolta più al programma che sui nomi, più sui temi che sugli appetiti. Infatti stiamo già intervenendo sulle criticità della zona, ascoltando le persone e agendo, con la fortuna di avere un deputato di zona, l’On. Francesco Michelotti, estremamente presente e interessato ai problemi della gente”.

“Se altri si occupano di campagna elettorale perpetua – continua il coordinatore del circolo FDI – noi lavoriamo per fare proposte. Abbiamo saputo che alcuni schieramenti vorrebbero candidare un ex sindaco di un comune limitrofo, ma questa scelta non è stata ne concordata con nessuno ne sembra in linea con chi ci chiede discontinuità con il passato”.

Nessuna chiusura al civismo, però voglia di non essere da meno, considerato che i numeri parlano chiaro: solo l’insieme delle attuali opposizioni è in grado di fronteggiare la coalizione di centrosinistra.

“Abbiamo una rosa di tre candidati di alto livello, persone che avrebbero il profilo giusto, all’altezza di un primo cittadino di Colle – prosegue Strianese – però questi li sottoporremo prima agli alleati, e poi alle forze sociali che vorranno fare un percorso con noi”.

La sfida è aperta insomma, con FDI che non ci sta ad andare al traino, ma che vuole dare le carte nella partita per le comunali del 2024.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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