Clamoroso: catturata la leonessa di Radi, ecco le foto

Si trovava nell’ex Idit a Isola d’Arbia, dove aveva fatto la tana. “Si trova bene, rimarrà lì, almeno sappiamo cosa fare con la struttura”

E’ il primo aprile. Siena si sveglia con una grande novità. E’ stata catturata nella notte la leonessa di Radi, l’animale che da qualche giorno scorrazzava per le campagne senesi ed era stato avvistato a più riprese dagli abitanti della zona. Si era stabilita all’interno della struttura dell’ex Idit a Isola d’Arbia, dove si era fatta la sua nuova tana. Per questo negli ultimi giorni aveva fatto perdere le sue tracce.

Nelle scorse ore la svolta: alcuni escursionisti, affascinati dalla struttura che campeggia sulla Valdarbia, si sono avvicinati all’Ex Idit ma hanno scorto alcune tracce, sentito un ruggito e per questo hanno avvertito le forze dell’ordine. E’ stata una squadra della protezione civile, giunta sul posto nella notte, a riuscire a circondare la leonessa, apparsa comunque molto docile dopo aver consumato un pasto a base di selvaggina locale. L’esemplare è stato catturato senza difficoltà, ma è stato subito deciso di lasciarlo, pur se all’interno di un’apposita gabbia, all’interno della struttura ex Idit.

“Finalmente sappiamo cosa fare con questa struttura” questi i primissimi commenti delle istituzioni arrivate a Isola d’Arbia alle primissime ore del mattino. “Per questo la leonessa rimarrà lì dentro, almeno fino a quando non scopriremo da dove è arrivata. Si è trovata bene e la lasciamo lì”. Finalmente svelato, dunque, il mistero della leonessa che si aggirava fra Radi, Isola d’Arbia, i piloni della Cassia abbandonati, come testimoniano alcune foto esclusive che siamo riusciti ad avere e che quindi pubblichiamo.

Secondo le prime indiscrezioni raccolte, la leonessa in questi giorni ha sopravvissuto con una “dieta” di fagiani e lepri, ma non ha disdegnato alcuni ortaggi dei vicini orti e erbe selvatiche nate alle basi dei piloni abbandonati della Cassia.

Oggi è il primo aprile e Siena si sveglia con questa bella storia.