L’economo della Civetta: “In tanti ci chiedono di tornare a suonare il tamburo o girare la bandiera”

La contrada Priora della Civetta sarà la quarta contrada, insieme alla Contrada della Tartuca, a non poter celebrare in maniera consona la festa titolare e il consueto giro per la città. Nonostante l’esistenza del virus, che ha impedito gli appuntamenti ordinari per ogni contrada, anche la contrada Priora della Civetta ha escogitato un modo per poter comunque celebrare il santo patrono, ovviamente secondo i limiti imposti dall’emergenza sanitaria.

Il programma della festa titolare ha previsto oggi alle 11 l’onoranza ai Contradaioli defunti presso i cimiteri cittadini, questa sera alle ore 19:25 il ricevimento della Signoria in Piazza Tolomei, quindi alle 19:30 il Solenne Mattutino celebrato presso la chiesa di S. Cristoforo. Domani (domenica 14 Giugno) alle ore 09:40 l’omaggio floreale alla Madonna di Provenzano e alle ore 10:00 Celebrazione della Santa Messa, officiata da S.E. Mons. l’Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice e dal correttore Don Enrico Grassini, presso la chiesa di S. Cristoforo. Inoltre, vista l’impossibilità da parte dei Contradaioli di essere presenti alle funzioni religiose, queste saranno trasmesse in diretta tramite il canale YouTube della Contrada.

Queste le parole del Priore Andrea Bonacci ai nostri microfoni: “Alla fine purtroppo il programma non potrà che essere questo. La situazione è sicuramente migliorata ma non possiamo allentare la guardia. È indispensabile seguire le regole che ancora ci sono. Non fare il giro e tutto ciò che è collegato alla festa titolare è triste, ma non possiamo fare diversamente. Come priore entrante mi sarebbe piaciuto effettuare i battesimi, mi dispiace che questo non possa succedere”.

Anche l’economo di contrada, Matteo Mastrandrea, si dice dispiaciuto: “Tutti erano molto disponibili a lavorare in questo periodo perché la voglia di ritornare in contrada era tanta. Purtroppo i lavori da fare erano pochi, mettere le nostre bandiere, quelle delle alleate e i braccialetti. Stiamo ipotizzando di ricominciare a breve la scuola di alfieri e tamburini, non solo per i bambini ma anche per gli adulti perché in tanti hanno chiesto di poter riprendere in mano la bandiera o ricominciare a suonare il tamburo”.

Le interviste nella Contrada Priora della Civetta

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