Il sindaco Bettollini: “Non condividiamo per nulla le decisioni governative che hanno portato all’aumento delle tariffe, siamo al fianco della cittadinanza calmierando gli aumenti imposti”

Il Comune di Chiusi, nell’ultima seduta del consiglio comunale, ha approvato le tariffe della Tari per l’anno 2021, sia nella parte fissa che nella parte variabile, sulla base del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti. L’ammontare complessivo del Pef su cui vengono determinate le tariffe è pari ad euro 1.965.969,00, di cui euro 770.842,00 di costi variabili ed euro 1.195.127,00 di costi fissi.

Con questa delibera viene confermata la ripartizione in eguale misura dei costi fissi tra utenze domestiche e utenze non domestiche e la ripartizione dei costi variabili nella misura del 52% alle utenze domestiche e del 48% alle utenze non domestiche.

Inoltre, con le modifiche apportate al regolamento comunale in tema di agevolazioni, viene applicata, per l’anno 2021, una riduzione pari al 35% del tributo (parte variabile e fissa) per le categorie di utenze non domestiche colpite dalla restrizioni.
Infine viene applicata, per l’anno 2021, una riduzione pari al 2,5% del tributo (parte fissa e parte variabile) per le utenze domestiche. Un bando di 40mila euro per tutte le famiglie con un reddito inferiore a 20mila euro Isee. Con l’approvazione di questa delibera, sono state stabilite, inoltre, le scadenze per il pagamento del tributo, fissando le seguenti date: prima rata o unico pagamento entro il 30/09/2021; seconda rata 31/10/2021; terza rata 15/12/2021.

“L’aumento riguarda tutti e 104 i comuni dell’Ato di riferimento – dichiara il sindaco Juri Bettollini – è un aumento di 16 milioni che colpisce anche la nostra Città. Vorrei specificare bene ai cittadini che questo aumento generale dipende unicamente dal metodo di calcolo della tariffa stabilito dall’autorità nazionale Arera che vuole che i Comuni non paghino al gestore in base alla quantità dei rifiuti raccolti e smaltiti, ma in base alle spese sostenute dal gestore per adempiere all’intero ciclo dei rifiuti. Come Comune abbiamo preso una decisione ponderata, ragionando su quale potesse essere la scelta migliore per i cittadini. E questo perché dei 16 milioni di aumento, 166mila euro ricadevano sul comune di Chiusi. Abbiamo votato a favore perché in caso contrario avremmo fatto un danno enorme alla comunità”.

“Allo stesso tempo – continua il Sindaco – abbiamo provato a rideterminare un sistema di agevolazioni, utilizzando soldi in parte concessi dal governo, in parte dal fondo creando un cuscinetto. A fronte di questo aumento daremo, secondo le previsioni, 211mila euro di agevolazioni ai cittadini. Questa somma, messa a disposizione per ridurre l’impatto, non significa una detrazione totale. Il nostro intervento permetterà ad alcune categoria di avere un alleggerimento dell’imposta anche se purtroppo altri pagheranno la stessa cifra e altri anche di più. Tutto questo è profondamente ingiusto specialmente per il nostro Comune che, ad oggi, è quello con la percentuale di raccolta differenziata più alta di tutto l’Ato di riferimento.”

Oltre a tutto questo è online sul sito del Comune il bando per il riconoscimento della riduzione del 30% della Tassa sui rifiuti (Tari) in caso di particolari condizioni. Potranno usufruire dell’agevolazione: l’affittuario oppure il proprietario dell’abitazione principale e delle relative pertinenze a condizione che il richiedente e gli altri componenti del nucleo familiare non siano proprietari né titolari di alcun diritto reale su altre unità immobiliari diverse dall’abitazione principale e relative pertinenze e purché le pertinenze non siano più di tre, appartenenti alle categorie C/2, C/6 e C/7, tranne le ipotesi in cui il Contribuente abbia una o più pertinenze (nel limite comunque di tre) situate in altri comuni, ovvero di pertinenze condominiali.

Il requisito di cui sopra è comunque rispettato anche laddove il Contribuente abbia un diritto reale su una abitazione e relative pertinenze sulle quali è riconosciuto il diritto reale di abitazione del coniuge superstite, limitatamente ai parenti entro il primo grado (es. genitori).

La domanda deve essere presentata al Comune di Chiusi o mediante consegna manuale all’Ufficio Protocollo, previa richiesta di appuntamento o spedita a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Comune di Chiusi – Servizi al Cittadino – Ufficio Tributi – Piazza XX Settembre n.1, in alternativa potrà essere spedita via PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo protocollo.chiusi@legalmail.it o tramite il portale APACI al Comune di Chiusi entro e non oltre le ore 13.00 del 10/08/2021. Per informazioni più dettagliate è possibile consultare il sito internet del Comune di Chiusi www.comune.chiusi.si.it

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui