Il direttore artistico Nicola Sani: “Non è una stagione come le altre, vogliamo trasmettere il senso dell’Accademia”
“Micat In Vertice” spegne 100 candeline. La stagione di concerti organizzata dall’Accademia Chigiana. Inaugurata nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini il 22 novembre 1923 dal Conte Guido Chigi Saracini, quest’anno la rassegna presenta 20 appuntamenti che si svolgeranno dal 18 novembre al 12 maggio 2023. I concerti si svolgeranno nei Teatri di Siena, grazie alla collaborazione del Comune, e in due occasioni nella Cattedrale, grazie alla collaborazione con l’Opera della Metropolitana. Una sequenza di straordinari solisti di fama mondiale, grandi orchestre, prestigiosi ensemble, giovani talenti e nuove proposte che annodano i fili del presente musicale con quelli di un glorioso passato.
“Abbiamo voluto che in questo centenario venisse fuori il senso dell’Accademia – afferma il direttore artistico Nicola Sani -. Non volevamo fare una stagione come le altre, ma far capire quello che la Chigiana ha dato al mondo della musica, riportando i grandi artisti che sono nati qui e che hanno fatto la storia della musica in questi decenni. Ci saranno quindi Mischa Maisky, il grandissimo violoncellista, Gidon Kremer, violinista leggendario, Sol Gabetta, una ragazza cresciuta alla Chigiana, e Lisa Batiashvili, che aprirà la stagione il 18 novembre ai Rinnovati”.
Importante il sostegno del Comune di Siena: “Avere la Chigiana all’interno della nostra città è un vanto assoluto – spiega l’assessore alla Cultura Pasquale Colella -, nasce e cresce anche grazie alla città. Il programma di quest’anno è straordinario, i grandi artisti vogliono ridare indietro quello che hanno avuto, sono intimamente convinto che l’Accademia ha raggiunto queste vette grazie a quell’humus particolare che solo a Siena esiste“.
La 100esima edizione della Micat In Vertice segna anche il ritorno di grandi interpreti particolarmente amati dalla Chigiana e presenti nelle passate edizioni della stagione: il 22 novembre, il grande violinista e direttore Fabio Biondi con l’ensemble Europa Galante, vincitore con l’Accademia Chigiana del Premio Abbiati nel 2009, rende omaggio a Vivaldi – alla cui riscoperta in epoca moderna sono legate le origini dell’Accademia Chigiana – con un programma che spazia da Le Quattro Stagioni ad altri capolavori del grande compositore veneziano.
Il 13 gennaio 2023 è la volta del grande violinista americano vincitore di un Grammy Award Gil Shaham, che accosterà le Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach a recenti composizioni di autori americani viventi – Scott Wheeler, con Isolation Rag, scritta per Shaham durante la pandemia, Max Raimi, con Violin Etude: Anger Management e la giovane artista statunitense di origini indiane Reena Esmail, con When the violin, basato sul raga indostano Charukeshi.
Il baritono Matthias Goerne, tra i più acclamati interpreti a livello mondiale del repertorio liederistico, protagonista nel 2015 a Siena della straordinaria produzione scenica di William Kentridge della Winterreise di Schubert, dedica il suo recital del 20 gennaio ad alcuni tra i capolavori della produzione liederistica di Gustav Mahler (Des Knaben Wunderhorn, Fünf Rückert-Lieder, Kindertotenlieder) e di Dmitrij Šostakovič (Suite per basso e pianoforte su versi di Michelangelo Buonarroti op. 145).
La celebre pianista canadese Angela Hewitt dedicherà il suo concerto del 3 febbraio a Johann Sebastian Bach, di cui è tra le più celebrate interpreti viventi, eseguendo l’Ouverture in stile francese in si minore BWV 831 accanto a un’ampia selezione dal Volume II del Clavicembalo ben temperato. Il 17 marzo sarà il turno di Sol Gabetta, allieva dell’Accademia Chigiana, divenuta una delle più acclamate violoncelliste di oggi, in concerto con il pianista francese Bertrand Chamayou esplora il repertorio di Johannes Brahms e Felix Mendelssohn.