Previsti fondi per 700 mila euro

Continua la “ristrutturazione” di Chianciano Terme grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dal momento in cui lo stesso piano è stato approvato (si parla di quasi due anni fa, nel 2021) e grazie anche alla vittoria di alcuni bandi a livello regionale, l’amministrazione comunale è riuscita ad ottenere enormi quantità di fondi per procedere alla ricostruzione (talvolta preceduta da demolizione) e alla riapertura di strutture che – almeno sulla carta – ridaranno lustro alla cittadina termale nell’immediato futuro. L’ultimo successo, in ordine di tempo, sono stati i 700 mila euro ottenuti per convertire gli ex spogliatoi dello Stadio Comunale “Mario Maccari” in centro polifunzionale per giovani e famiglie.

Ad aver spiegato il tutto è stato l’assessore all’urbanistica Damiano Rocchi: “Dopo gli 8,3 M€ del PNRR assegnatoci per l’intervento di sostituzione edilizia del plesso scolastico di Via Dante (per il quale siamo in attesa che ci sia consegnato il progetto vincitore del concorso in fase di svolgimento) oggi è ufficialmente arrivata la conferma di assegnazione di 700.000 € sempre da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’intervento di rigenerazione dei vecchi spogliatoi dello stadio in centro polifunzionale per giovani e famiglie. È una notizia che accogliamo con grande soddisfazione ed orgoglio anche in virtù del fatto che dopo una prima assegnazione il progetto fu escluso dalla graduatoria, ma certi della bontà dello stesso e della pertinente contestualizzazione normativa di tipo edilizio e procedurale abbiamo avanzato ricorso al TAR che è stato accolto ed in relazione al cui accoglimento il progetto è stato dal MIUR doverosamente riamesso alla procedura e di conseguenza re-inserito in graduatoria e finanziato”.

“Adesso – conclude Rocchi – quindi possono essere fin da subito messe in atto tutte le procedure amministrative finalizzate all’avvio di quei lavori che una volta realizzati – oltre che dare risposta sociale andando a definire un punto di aggregazione per giovani, contribuiranno senza alcun dubbio alla riqualificazione puntuale dell’area ma anche indirettamente del contesto urbano ed urbanistico di riferimento (pendici sud del centro storico) con contestuale mitigazione dell’oggi puntuale ma degradante impatto visivo”.

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