Per far fronte all’emergenza Covid che ha colpito anche la comunità, l’amministrazione comunale di Chianciano Terme ha adottato un provvedimento che prevede di posticipare le scadenze per le utenze non domestiche

Per far fronte all’emergenza Covid che ha colpito anche la comunità, l’amministrazione comunale di Chianciano Terme ha adottato un provvedimento che prevede di posticipare le scadenze per le utenze non domestiche (ovvero attività economiche, bar, alberghi, ristoranti, ecc). La prima rata della Tari, la cui scadenza era prevista al 31 marzo (corrispondente al 35% del tributo dovuto) slitta al 31 maggio 2021: la seconda rata della Tari, la cui scadenza era prevista per il 31 maggio (corrispondente al 35% del tributo dovuto) slitta al 30 settembre 2021. Rimane invariata la scadenza della terza rata al 30 novembre (corrispondente al 30% del tributo dovuto).

La decisione è stata presa dalla Giunta comunale di Chianciano Terme (Delibera della Giunta comunale n. 27 del 25 febbraio 2021) per venire incontro alle imprese del territorio. In particolare, per le utenze non domestiche rimaste chiuse durante il lockdown, od operanti nel settore turistico, fortemente colpito dalle mancate presenze a causa de protrarsi dell’emergenza sanitaria.

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