I lavori avranno un importo poco superiore ai 100.000 € ma saranno resi possibili dal bando “Città murate”

Più volte abbiamo scritto di come la cittadina di Chianciano Terme, nobile decaduta del patrimonio turistico toscano e italiano, sia ormai diventata un cantiere a cielo aperto: sono diversi, infatti, i lavori che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto per migliorare la qualità e le possibilità di un paese che sta facendo di tutto per tornare agli antichi splendori. Grazie al bando regionale “Città murate”, ultimo in ordine di tempo, sarà riqualificata la zona di Porta San Giovanni, caduta in disuso e trascurato negli ultimi decenni ma comunque uno dei punti di accesso al prezioso centro storico cittadino.

A parlare dei lavori é stato, come sempre, l’assessore Damiano Rocchi: “Concluse le opere di sostituzione scala – ha detto – ma in attesa del completamento del sistema di illuminazione all’interno della Torre dell’Orologio al fine di poter aprire al pubblico la terrazza panoramica, stamani hanno avuto avvio gli interventi di riqualificazione di Porta San Giovanni e della relativa viabilità di accesso al Centro Storico dalla zona Nord. Opere per un importo poco superiore ai 100.000 €, che consisteranno nel completo consolidamento e stuccatura della tessitura muraria, nel rifacimento della pavimentazione interna alle mura con cemento architettonico color sabbia e nella installazione di illuminazione con faretti segnapasso incassati; a tali opere si aggiungerà la riqualificazione del percorso esistente con accesso da Via Trasimeno il quale sarà pavimentato parte in cemento architettonico e parte in ghiaietto, nonché illuminato lateralmente con lampioncini. Un progetto complessivo quello di cui al bando “Città Murate” sulla base del quale si andranno a definire anche due percorsi turistici: “Le Porte Murarie” collegante le tre porte di ingresso al centro storico (Porta San Giovanni, Porta del Sole e Porta Rivellini) e “La Chianciano Medievale” toccante i più importanti punti di interesse della città medievale quali la Collegiata, la Chiesa della Compagnia, la Torre dell’Orologio, Piazza Matteotti, il Monastero ed il Palazzo Pretorio. Itinerari grazie ai quali si auspica di poter giungere alla valorizzazione degli elementi di pregio interni alle vecchie mura – conclude – e contestualmente ad un ulteriore e maggiore coinvolgimento del nucleo storico di Chianciano Terme nei circuiti turistici di zona”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui