Questo pomeriggio, all’Auditorium Casa dell’Ambiente, nuovo appuntamento con la rassegna ‘Cercasogni’. In scena i fantastici racconti di Sibylla

La fantasia torna a dare spettacolo con il terzo appuntamento di ‘Cercasogni’, la rassegna teatrale per bambini organizzata dal Comune insieme a Staligut Teatro. Questo pomeriggio, sul palco dell’Auditorium Casa dell’Ambiente, andrà in scena ‘Sibylla Tales’, una rappresentazione che unisce natura, curiosità e scoperta, in un racconto ispirato alla figura della naturalista e pittrice Maria Sibylla Merian.

Lo spettacolo, ambientato in uno spazio scenico misterioso e suggestivo, seguirà la ricerca di Sibylla, la bizzarra ricercatrice che armata di pinzette e torcia, si addentrerà in un bosco ricco di elementi tramite i quali prenderanno vita fiabe di lunga tradizione, fino a quella di Cappuccetto Rosso, rappresentate scenicamente con ombre, marionette e pupazzi. “Sibylla Tales – ha spiegato Fabrizio Trisciani, direttore artistico di Straligut Teatro – è uno spettacolo legato al tema del bosco come luogo in cui si può smarrirsi e ritrovarsi e che nasce dalla collaborazione con la compagnia teatrale Zaches Teatro“.

“L’opera – ha continuato Trisciani- è nata durante il lockdown come risposta all’immobilismo e all’impossibilità di uscire di casa. Si tratta di uno spettacolo immersivo, realizzato per una fruizione da remoto e che mantiene anche oggi, sul palco, alcuni tratti della sua origine digitale. A rimanere ben presente, in particolare, è il rapporto tra la scena e l’attrice protagonista. Grazie all’utilizzo della telecamera in presa diretta, infatti, lo spettatore si troverà catapultato all’interno del bosco riuscendo a cogliere moltissimi dettagli e seguendo attentamente gli innumerevoli cambiamenti di punti di vista”.

“Sibylla Tales è il terzo spettacolo con il quale torniamo davanti al pubblico e siamo estremamente soddisfatti della grande partecipazione con cui la rassegna teatrale per i più piccoli è stata accolta in città. Si tratta di un segnale estremamente positivo che ci rende orgogliosi del nostro lavoro e della collaborazione che abbiamo stabilito con il Comune”.

“Durante i mesi di chiusura – ha continuato Fabrizio Trisciani – abbiamo lavorato alla sperimentazione di vari linguaggi e dato vita a diversi progetti. È bello provare, sperimentare e lavorare sulle tante sfaccettare che può avere il nostro lavoro ma essere davanti al pubblico ha, indubbiamente, un valore inestimabile. Siamo tornati sulla scena – ha concluso il direttore artistico – con tante idee e con la volontà di portare sempre sul palco la qualità. È proprio quest’ultimo aspetto rende uno spettacolo capace di essere fruibile da ogni tipo di pubblico. Che si lavori per i grandi o per i piccoli, dobbiamo sempre porre attenzione sulla qualità lavoro. Oggi – ha concluso Trisciani – vedere i bambini che tornano a teatro dopo due anni di assenza è davvero speciale per tutti noi”.

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