Venerdì 12 maggio il ristorante Alcide di Poggibonsi ospita una cena gourmet e una parte del ricavato andrà in beneficenza

Coniugare una cena gourmet con la beneficenza si può fare al ristorante Alcide di Poggibonsi. Il nuovo appuntamento del Club Gourmet sarà venerdì 12 maggio e saranno protagonisti i Sapori di Maremma grazie alla chef Raffaella Cecchelli del ristorante la Tana dei brilli di Massa Marittima, i formaggi de La Parrina, i vini della Fattoria Mantellassi, i cialdoni di Caldana con il gelato di Sergio Dondoli.

Una parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza ad Amici di Poggibonsi. L’associazione è impegnata nella raccolta fondi per l’acquisto di una nuova apparecchiatura da donare all’ospedale di Campostaggia. Si tratta del Paxman, il macchinario che consente di prevenire la caduta dei capelli causata dalla chemioterapia.

“È un macchinario davvero importante – ha spiegato Roberta Ancillotti, Ad dell’hotel ristorante Alcide – per migliorare la qualità della vita delle donne colpite da malattie oncologiche. L’aspetto psicologico, infatti, ha un ruolo fondamentale per combattere la malattia. Ringrazio l’associazione Amici di Poggibonsi e invito tutte le persone a dare il proprio contributo”.

La prenotazione è consigliata: telefonando allo 0577 937501, Int. 2, o su WhatsApp 375 5627553, o alla mail info@ristorantealcide.com. I posti disponibili sono stati limitati a 60 persone per garantire la piacevolezza della serata.

Chi non potrà partecipare alla cena Sapori di Maremma potrà, comunque, contribuire con una donazione volontaria tramite bonifico bancario presso Chianti Banca di Poggibonsi. Il beneficiario è: Amici di Poggibonsi / Paxman apparecchiatura per oncologia (Iban IT350867371940000000909606).

La cena

Dopo il successo della scorsa edizione, torna il viaggio alla scoperta dei prodotti tipici e dei piatti più tradizionali della costa della Toscana del sud. Venerdì 12 maggio alle 20 il ristorante Alcide di Poggibonsi, 170 anni ininterrotti di storia, presenta Sapori di Maremma.

Ospite d’onore sarà la chef Raffaella Cecchelli de “La Tana dei brilli” di Massa Marittima, considerata la più piccola osteria d’Italia. Raffaella, in questi anni, ha partecipato a molti eventi collaborando con i più famosi chef stellati e partecipando a trasmissioni Rai come la Prova del Cuoco, Eat Parade e Uno Mattina. Ha una rubrica di due pagine, con la sua scuola di cucina, nell’allegato del settimanale Nuovo e del quindicinale Diva e Donna, Cairo Editore, dal nome “Cucina Mia”. Preparerà alcuni dei suoi piatti della cucina casalinga maremmana ad iniziare proprio dai tortelliin “versione extra large”.

Con lei arrivano a Poggibonsi i migliori prodotti tipici della Maremma. La fattoria La Parrina, propone due originali formaggi pecorini: il Blu di Maremma Guttus, erborinato proprio come il Gorgonzola, e Rosa di Maremma, che ricorda il Brie. Raffaella Cecchelli farà degustare anche “lo scottino” con la ricotta dell’azienda Ugolini di Alberese e la cipolla caramellata. È un piatto povero, di recupero, chiamato anche il piatto del pastore.

Con i Tortelli di Raffaella, invece, sarà presentato un ragù fatto con la scamerita del maiale nero della razza Macchiaiola Maremmana, dell’allevamento Il Poggiolino. Non mancherà la carne di vacca maremmana (presidio slow food) che arriva dall’allevamento brado di Montalto di Castro (Viterbo) dell’Azienda Agricola Mariotti per lo “Spezzatino alla Buttera”, cucinato dallo chef di Alcide Loris Parigi.

Anche il pane viene dalla Maremma. Si tratta della “Bozza di Caldana” che richiama nell’impasto il vecchio pane toscano. Sempre dal Fornaio di Caldana arrivano i Cialdoni, fatti completamente a mano, uno per uno, dall’impasto che ricorda i brigidini. Saranno la base del dessert firmato dal famoso gelatiere Sergio Dondoli che porta in tavola il suo “Zabaione di Vinsanto”.

Alcide può contare su un grande partner vinicolo presentando in degustazione ben 5 vini, abbinati ai cibi, della Fattoria Mantellassi di Magliano in Toscana. Lo spumante Oblò per l’aperitivo (50 e 50 di Vermentino e Chardonnay), poi Vegoia (Ansonica in purezza Doc) sui formaggi, il Morellino senza solfiti per i tortelli, l’Alicante, spagnolo e maremmano insieme (furono gli aragonesi a portarlo dalla Spagna intorno al 1500), per lo spezzatino e infine “Alì Alè”, 50% Alicante e 50% Aleatico, un passito rosso per i Cialdoni di Caldana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui