L’attenzione ai prodotti e ai menu anche nelle parole di Alessandra Monnecchi, direttrice dell’Asp ‘Virginia Borgheri’ che gestisce il servizio di mensa scolastica nelle scuole castelnovine

L’anno scolastico sta per iniziare e il Comune di Castelnuovo Berardenga è a lavoro per assicurare un ritorno tra i banchi di scuola con servizi di qualità, a partire dalla mensa scolastica. Su questo tema, in particolare, l’amministrazione comunale ha promosso, insieme al soggetto gestore, l’Asp ‘Virginia Borgheri’, una costante crescita del servizio puntando su elementi fondamentali per una sana e corretta alimentazione, come qualità, km 0, biologico, filiera toscana e zero sprechi.

A rafforzare questo impegno è la presenza, da diversi anni, di una commissione mensa incaricata di monitorare costantemente le mense scolastiche per migliorare i servizi e rispondere alle esigenze degli utenti. Un lavoro di squadra che ha portato il Comune di Castelnuovo Berardenga a redigere un capitolato tecnico e merceologico sul servizio di refezione scolastica molto stringente in termini di qualità del processo produttivo e dei prodotti utilizzati.

Qualità del servizio ed educazione alimentare

“Il Comune di Castelnuovo Berardenga – afferma Annalisa Giovani, assessora all’istruzione di Castelnuovo Berardenga – investe da molti anni sulla qualità della refezione scolastica anche attraverso un processo di partecipazione avviato con l’istituzione della commissione mensa. Questa coinvolge sia i genitori che le insegnanti e permette di recepire e accogliere le loro proposte, compatibilmente con la gestione del servizio, puntando a migliorarlo continuamente.

“La mensa scolastica – dice ancora Giovani – muta con il cambiamento delle situazioni e dei contesti della società e il nostro obiettivo primario è soddisfare gli utenti e stimolare la loro educazione in termini di sana alimentazione, sostenibilità ambientale e sociale. Vanno in questa direzione alcune iniziative promosse negli anni, e che vogliamo riprendere, dedicate alla conoscenza della stagionalità degli alimenti, alla lotta allo spreco, alla riduzione dei rifiuti, ma anche alla giustizia sociale e alla solidarietà, con l’acquisto di prodotti del commercio equo-solidale e di Libera Terra, provenienti da terreni confiscati alla mafia”.

Una mensa sana, buona e sostenibile

“Il Comune di Castelnuovo Berardenga – aggiunge l’assessora Giovani – partecipa anche al progetto SOSTENIBILMENsE, promosso dalla Fondazione Mps con altri partner, fra cui Cittadinanzattiva, Istituto Affari Internazionali, University of Antwerp Faculty of Law, Slow Food Italia, Save the Children Italia Onlus, Goodland e Foodinsider.it Osservatorio mense scolastiche, che ogni anno monitora la qualità delle mense a livello nazionale.  L’iniziativa è nata per accompagnare gli enti gestori della ristorazione scolastica verso un continuo miglioramento del servizio per rendere la mensa buona, sana e sostenibile. Ne è nato un decalogo che nelle scuole castelnovine viene già rispettato e che sarà portato avanti, insieme al progetto, anche per l’anno scolastico 2021-2022”.

Attenzione ai prodotti e ai menu

“Il capitolato del Comune di Castelnuovo Berardenga relativo alle mense scolastiche – aggiunge Alessandra Monnecchi, direttrice dell’Asp ‘Virginia Borgheri’ – è molto rigido e impone una scelta di prodotti di prima qualità. Dalla frutta alla carne, tutto viene scelto insieme a una dietista che supervisiona il processo produttivo e la formazione dei menù scegliendo prodotti di prima qualità e puntando su concetti come il km 0, la filiera corta, la produzione biologica e la qualità di marchi certificati e IGP. Questo è stato stabilito per offrire massima qualità di offerta e garanzia nutrizionale. Alle disposizioni previste nel capitolato merceologico, si aggiungono le offerte migliorative della qualità delle derrate predisposte dal soggetto gestore del servizio di refezione scolastica.

“Il servizio coordinato dall’Asp ‘Virginia Borgheri’ – conclude Monnecchi – segue e rispetta meticolosamente gli indici Cam, Criteri minimi ambientali, e fin da questo anno scolastico sono previsti progetti per contenere al massimo lo spreco alimentare e i rifiuti prodotti. Un altro obiettivo importante è promuovere un’attenzione crescente verso una corretta alimentazione con servizi di educazione alimentare per tutta l’utenza. Su questo fronte, è fondamentale sensibilizzare i bambini fin da piccoli e il nostro auspicio è di poter riprendere presto iniziative a loro dedicate su questi temi, nel rispetto delle norme anti Covid-19”.

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