E’ tornato attivo da inizio mese di giugno il segnale telefonico a Ponte a Bozzone, nel Comune di Castelnuovo Berardenga, chiudendo una lunga vicenda che ha visto impegnati anche l’amministrazione comunale e la Regione Toscana per dare risposta alle richieste dei cittadini. In particolare, sono già collegate le antenne di Vodafone, mentre nella seconda metà di giugno saranno attive le antenne di Tim.

“L’attivazione del segnale telefonico a Ponte a Bozzone – afferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – è stato uno dei problemi più complessi che abbiamo gestito negli ultimi anni, anche perché il Comune non era il soggetto direttamente competente. Ci siamo fatti carico delle richieste dei cittadini e abbiamo costruito una rete di relazioni per trovare le soluzioni migliori e più rapide con i numerosi soggetti coinvolti, fra cui coloro che hanno realizzato il traliccio, Air Siena in primis che ringrazio per l’impegno e la dedizione, e i soggetti gestori della diffusione del segnale Tim e Vodafone”.

“Adesso – conclude Nepi – possiamo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo e siamo anche uno dei soli due Comuni toscani in cui saranno accesi nuovi impianti nel 2020. Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato superando numerose difficoltà e ringrazio, in particolare, la Regione Toscana, nelle persone dell’assessore Vittorio Bugli e del consigliere regionale Simone Bezzini, che hanno coordinato e sovrainteso i rapporti con tutti i soggetti in campo. Oggi – conclude Nepi – la soddisfazione più grande è quella di aver mantenuto, con fermezza e caparbietà, un impegno preso con i cittadini sapendo che il buon esito non dipendeva solo dal Comune”. 

Alessandro Lorenzini
Da bambino c’è chi sogna di fare l’astronauta, il calciatore, il pompiere. Io sognavo di fare il giornalista, forse influenzato dalle mie letture, dalle mie canzoni, da qualche film visto al cinema o in tv. Fra mille difficoltà sto provando a portare avanti il mio sogno, con trasparenza e umiltà, mettendoci la faccia (e la firma). Sono nato e vivo a Siena, in una città problematica, ma magica, che ti scaccia e ti abbraccia, che ti allontana e ti spinge a tornare, come una sorta di elastico, in un legame comunque inscindibile per sempre.

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