Presentato il calendario della rassegna estiva: appuntamenti dell’8 luglio al 12 agosto su tutto il territorio castelnovino
Sotto al cielo estivo del Comune di Castelnuovo Berardenga, si accendono le luci del Chianti Festival. Al via l’edizione 2021 della rassegna culturale che, da giovedì 8 luglio a giovedì 12 agosto, animerà il territorio castelnovino con spettacoli per bambini, serate di musica, prosa e danza.
Il variegato cartellone del Chianti Festival 2021, presentato nella conferenza stampa di questa mattina nella Sala Aurora del palazzo provinciale, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Castelnuovo con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e conta sulla direzione artistica di Matteo Marsan. Una programmazione articolata in 17 appuntamenti all’insegna della leggerezza e della cultura nella quale spiccano i nomi di punta e volti noti della tv Federico Buffa e Stefano Massini, protagonisti assoluti in un doppio appuntamento ospitato nella Certosa di Pontignano.
“La cultura – ha detto Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – è da considerare crescita e investimento per il futuro. Ci sembrava doveroso, dopo lo stop di questi mesi, impegnarci ancora di più nella realizzazione della rassegna, sia per i nostri cittadini che per tutti i lavorati del mondo dello spettacolo. Per il Chianti Festival 2021 abbiamo voluto, infatti, proporre un cartellone ancora più ricco degli anni precedenti. Il nostro tessuto socioculturale, insieme alla bellezza del nostro paesaggio che offre eccezionali location naturali e a una lunga esperienza maturata negli anni, ha tutte le carte in regola per rendere questa rassegna un evento altamente qualificato anche a livello regionale”.
“Noi crediamo che la cultura valorizzi i nostri luoghi – ha sottolineato Patrizia Coletta, direttore della Fondazione Toscana Spettacolo onlus – e che i nostri luoghi, allo stesso tempo, valorizzino la cultura. Finalmente lo spettacolo torna a essere dal vivo, sono particolarmente orgogliosa di presentare la ricca programmazione del Chianti Festival 2021, diversificata per gli eventi e per gli innumerevoli target di riferimento. Questa rassegna è frutto di dialettica e scambio di opinioni per cercare di offrire il meglio: ripartiamo dalla cultura, dalle emozioni e dalla condivisione”.
“Vogliamo dare un segno tangibile che la cosa più importante è lo stare insieme – ha detto Matteo Marsan, direttore artistico della rassegna – Il Chianti Festival è vicino al territorio e pronto a valorizzare sempre di più la cultura come volano di rilancio turistico. Quest’anno, dopo tanti mesi di restrizioni, la voglia di spettacoli con pubblico in presenza è ancora più forte ed è una grande gioia essere riusciti a mettere in piedi un cartellone ricco di appuntamenti per tutte le età e per tutti i gusti dove non mancheranno ospiti qualificati a livello nazionale”.
Le parole di Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga, di Patrizia Coletta, direttore Fondazione Toscana Spettacolo onlus, di Matteo Marsan, direttore artistico Chianti Festival e di Annalisa Giovani, assessore alla cultura di Castelnuovo Berardenga
Il Calendario del Chianti Festival 2021:
- Giovedì 8 luglio, Parco Sculture del Chianti di Pievasciata, performance di danza messa in scena dalla compagnia MOTUS Danza;
- Venerdì 9 luglio, San Gusmè, in Piazza Castelli, spettacolo Coppa del Santo, agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale, ideato e prodotto dalla compagnia teatrale Gli Omini con Francesco Rotelli e Luca Zacchini e dedicato a un tema di grande attualità nell’emergenza Covid;
- Giovedì 15 luglio, Certosa di Pontignano, Due pugni guantati di nero, la performance che vedrà protagonista Federico Buffa insieme ad Alessandro Nidi. L’appuntamento, diretto dallo stesso Federico Buffa, è dedicato a una delle immagini sportive più famose del Novecento, datata 16 ottobre 1968. Quel giorno, alle Olimpiadi di Città del Messico, i due velocisti neri americani Tommie Smith e John Carlos salirono sul podio dei 200 metri e, al momento dell’esecuzione dell’inno statunitense, abbassarono la testa e alzarono un pugno chiuso indossando dei guanti neri come gesto di solidarietà verso le battaglie dei neri per affermare i loro diritti civili in America;
- Venerdì 16 luglio, Quercegrossa, Andrea Roventini e The News Stompers, con Dj set;
- Domenica 18 luglio Piazza Marconi, nel cuore di Castelnuovo Berardenga, Quizzone di Castelnuovo, che coinvolgerà in maniera divertente i cittadini castelnovini portandoli a riscoprire il territorio, le sue eccellenze e le sue tradizioni;
- Giovedì 22 luglio, Castelnuovo Berardenga ospiterà, ancora in Piazza Marconi, la musica dell’Italian Jazz Quartet, mentre venerdì 23 luglio il Chianti Festival si sposterà a Quercegrossa con Prezzemolina, performance teatrale messa in scena dalla Compagnia I Topi Dalmata.
- Sabato 24 luglio sarà protagonista il teatro a San Gusmè, in Piazza Castelli, con Andromaca, spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tratto dall’opera del drammaturgo greco Euripide e realizzato con il sostegno della Regione Toscana;
- Giovedì 29 luglio a Castelnuovo Berardenga, ancora in Piazza Marconi, con la musica di Nuès in concerto;
- Venerdì 30 luglio Montaperti ospiterà il Barba Fantasy Show, una divertente serata per spettatori da 4 anni in su che unirà teatro fisico, circo e illustrazioni
- Sabato 31 luglio San Gusmè farà da cornice allo spettacolo teatrale Variazione sull’anatra;
- Giovedì 5 agosto, Franco Fabbrini Jazz, in programma Castelnuovo Berardenga, in Piazza Marconi;
- Venerdì 6 agosto Villa a Sesta accoglierà i piccoli spettatori con La valigia delle favole, spettacolo e laboratorio creativo curato da Beatrice Ficalbi e Eleonora Bracciali che sarà replicato mercoledì 11 agosto a Vagliagli;
- Sabato 7 agosto a Castelnuovo Berardenga, ancora in Piazza Marconi, Serata Musical organizzata da Marco Predieri e Laura Cellerini.
- Giovedì 12 agosto, Certosa di Pontignano, Stefano Massini, regista e protagonista de L’alfabeto delle emozioni. L’autore e scrittore, accompagnerà il pubblico in un viaggio profondo e ironico passando dal labirinto del nostro sentire e sentirci e da un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione.
