Torna a nuova vita il giardino della fontana, grazie al lavoro in sinergia di Comune, volontari e ditte specializzate

Un angolo importante di Casole d’Elsa è stato restituito alla sua bellezza originale. Si tratta del giardino della fontana, la quale ha ritrovato la sua identità. Un ottimo biglietto da visita per il paese, visto che da qui passa l’ascensore principale, così come la scalinata, che dal grande parcheggio porta fino al centro storico.

Inaugurata nel fine settimana, è stata un’opera di restauro e ripristino dovuta alla generosità di tante persone, anche non casolesi. Infatti l’amministrazione comunale ha ringraziato la Savet di Ubaldo Fiochi per la sistemazione del verde, la Itla di Bartalucci per la fornitura dell’acciaio, nonchè Azzurra Cavicchioli e Gino Marini per il lavoro svolto. Ma anche la Casole Eventi per il contributo fisico e materiale sul prato, il che si traduce con manovalanza in loco.

Un impegno di tutti quindi: comune, volontari, imprese, tutti insieme affinchè il prato torni ad essere il biglietto da visita di Casole, nonchè il punto panoramico per eccellenza, luogo che attrae italiani ma anche stranieri da tutto il mondo.

“Grazie al contributo di Casole Eventi è stato possibile riportare il terreno mancante sul terrazzo, mentre le ditte hanno sapientemente realizzato assieme la stesura del manto erboso sul terrazzo – ha commentato il sindaco Andrea Pieragnoli – non di meno l’impegno dei nostri dipendenti, che con il contributo di ditte specializzate hanno seguito il restauro della fontana che è tornata a risplendere: il resto lo fa il panorama meraviglioso che si vede dall’ufficio”.

Pertanto Casole si è riappropriata della propria cartolina di benvenuto, un angolo che il sindaco e l’amministrazione hanno “voluto

ripristinare per tutti coloro che vengono a visitare il borgo e per coloro che lo vivono”.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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