Inaugurata sabato 13 Maggio la mostra su Augusto Bastianini, alla presenza del direttore Eike Schmidt


Inaugurata sabato 13 Maggio di fronte ad una grande presenza di pubblico, al Museo Civico di Casole d’Elsa la mostra

intitolata “Autoritratto di Augusto Bastianini” (Monteguidi, 1875 – Firenze 1938) e i dipinti ritrovati, realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi.

Parte così la stagione culturale 2023, scommettendo sull’arte e sull’alta qualità, portando nuovamente in Valdelsa il progetto degli “Uffizi Diffusi”, per una mostra realizzata in tandem, legata a un grande pittore e ai temi del paesaggio. 

Casole d’Elsa è ormai un borgo famoso a livello internazionale, e il suo nome è sinonimo di turismo sostenibile.

Adesso al turismo slow non può non abbinarsi la cultura, e dato che la storia di Casole è stata generosa dal profilo artistico, ecco che la scoperta dei luoghi non può prescindere da una riscoperta di quella culla d’arte che fu la Toscana tra Firenze e Siena del passato.

L’autoritratto in questione appartiene al Bastianini in giovane età: l’artista, nativo di Monteguidi, ha svolto il suo percorso artistico e professionale a Firenze, dove diventò insegnante all’Accademia delle Belle Arti. Motivo per cui gli Uffizi “riporteranno” a Casole le opere dell’artista casolese. Saranno 22 i dipinti presenti nel percorso, dal quale nasce anche l’idea del busto del Bastianini realizzata da un altro casolese, questa volta contemporaneo: lo scultore Paolo Morandi.

Al taglio del nastro, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, accanto alla direttrice del Museo della Collegiata di Casole Dott.ssa Patrizia La Porta, insieme al sindaco Andrea Pieragnoli e all’assessore alla cultura Vittoria Panichi.

Una bella soddisfazione per Casole, Terra di Bellezza, con una mostra che occuperà l’intera stagione turistica 2023, rimanendo visitabile fino alla festa di Tutti i Santi, 1 Novembre.

Un’occasione che arricchisce anche l’offerta culturale dell’Ambito Valdelsa Valdicecina, che inizia a lavorare insieme con risultati.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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