All’inaugurazione, oltre agli abitanti della frazione, erano presenti il sindaco Andrea Pieragnoli e l’assessore alle pari opportunità Vittoria Panichi

Sabato 6 maggio nella frazione del Merlo, a Casole d’Elsa, è stata inaugurata la prima panchina rossa pubblica, simbolo del rifiuto della violenza sulle donne. L’iniziativa, nata da un’idea della contrada il Merlo, è stata l’occasione per ribadire l’importanza della lotta da parte di tutta la comunità per ribadire con forza il no alla violenza di genere.

All’inaugurazione, oltre agli abitanti della frazione, erano presenti il sindaco Andrea Pieragnoli e l’assessore alle pari opportunità Vittoria Panichi.

“La panchina rossa è diventata in tutto il mondo un simbolo contro la violenza sulle donne, rappresenta un luogo sicuro, ma anche l’inizio di un cambiamento culturale necessario – ha detto il presidente della contrada Romeo Angioletti -. Molti potrebbero chiedersi cosa ha a che fare un’iniziativa del genere con l’attività di una contrada. In realtà molto, perché questa è prima di tutto un’associazione, un punto di ritrovo, un luogo di scambio e di incontro tra persone, di genere e generazioni diverse. Come comunità, dobbiamo impegnarci a combattere attivamente contro la violenza di genere, in ogni sua forma, anche partendo dalla nostra realtà”.

“La violenza nei confronti delle donne è un fenomeno sociale e culturale molto diffuso ed il nostro territorio non ne è immune – ha ribadito l’Amministrazione comunale -. Attualmente sono oltre 90 le donne in carico al Centro Anti Violenza Donne Insieme Valdelsa, che da più di 15 anni opera scrupolosamente nei Comuni valdelsani. Questo ci restituisce la dimensione di quanto sia importante tenere alta l’attenzione sulla violenza di genere, che non si manifesta solo come violenza fisica, ma anche psicologica ed economica. La panchina è stata realizzata grazie al contributo volontario delle donne e degli uomini della contrada, posizionata sul marciapiede sotto la sede della contrada stessa.

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