L’unione fa la forza. Sembra essere questo il motto che hanno reso proprio le attività casolesi per fronteggiare questo periodo di crisi, nella speranza che gli obiettivi comuni siano più facili da raggiungere se perseguiti come gruppo, piuttosto che come singoli.
Da pochi giorni infatti è nata su Facebook la pagina Casole – Slow town For Happy People, creata proprio dai commercianti per promuovere le loro storie, raccontando l’amore e la dedizione che si nascondono dietro botteghe, bar e ristoranti.
Del gruppo, per il momento, fanno parte le realtà del centro storico. “Abbiamo deciso di unirci per raccontare le nostre storie e farvi conoscere il nostro amato paese attraverso i nostri occhi – si legge in un post -. Vi porteremo in un mondo autentico dove riscoprire il rispetto per il tempo e le persone“.
L’idea è quella di creare qualcosa che possa servire non solo per questo periodo ma anche per il futuro, in un’ottica di promozione turistica di se stessi (da qui il nome in inglese).
Casole d’Elsa è paesino di circa 4mila abitanti, dove il mondo sembra davvero essersi fermato. Qui infatti è ancora possibile trovare la genuinità e la socialità di una volta, con tanti piccoli esercizi commerciali che da sempre sono il fulcro di interazioni, relazioni e scambi. Essi sono la base di una comunità fatta di rapporti di buon vicinato, di incontri casuali, di chiacchierate piacevoli di primo mattino.
“Già da tempo esiste un gruppo WhatsApp tra noi commercianti – ci spiega uno di loro – che si chiama ‘Casole lavora’, nato soprattutto per potersi confrontare con informazioni e idee. Poi, visto il periodo, ci siamo detti: ‘Facciamo qualcosa tutti insieme’. Abbiamo pensato allora che, appena potremo, organizzeremo una serie di piccoli eventi di domenica. Ciascuna attività si inventerà qualcosa, dall’offerta a un laboratorio creativo per i più piccoli. L’intento è quello di invogliare le persone ad acquistare nel piccolo centro, un luogo in cui è possibile passeggiare senza calca e in sicurezza, sostenendo le realtà del paese”.
