Il parlamentare che ha promosso l’istituzione di una commissione di inchiesta sul caso Rossi

“Non ci sono più scuse”. Così Walter Rizzetto, parlamentare Fratelli d’Italia dopo l’annuncio del possibile arrivo di una commissione di inchiesta per la morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo del 2013, a Siena. L’annuncio, come scritto da Gazzetta di Siena, è arrivato nella giornata di ieri. In realtà, tecnicamente, la commissione finanze deve calendarizzare la discussione che potrebbe portare all’istituzione della commissione d’inchiesta, per la quale ci vuole una legge ad hoc, come indicato dall’articolo 82 della Costituzione.

Ed infatti per il momento la discussione riguarda la proposta di legge propedeutica alla nascita della commissione d’inchiesta.  “La grande notizia è questa – ha detto Rizzetto – ho presentato circa un anno fa una proposta di legge per l’istituzione di una commissione di inchiesta per la morte di David Rossi. Nessuno ci credeva, nessuno ci avrebbe creduto, ma è stata calendarizzata in commissione Finanze. È un risultato enorme che deve soddisfare Carolina Orlandi, la figlia di David e Antonella Tognazzi, la moglie. Mi auguro che possa far luce su molte zone d’ombra di questa terribile vicenda. Non siamo giudici né avvocati siamo solo persone con un ampio potere ispettivo che cercheranno, attraverso lo strumento delle audizioni, di capire di più. Non ci sono più scuse”.

La notizia è stata accolta con gioia dalla famiglia, in primo luogo da Carolina, figlia di Antonella Tognazzi, secondo la quale la commissione sarebbe “una risposta concreta”.

Nel primo articolo della proposta di legge, quello relativo alla istituzione e alle funzioni della Commissione, si legge “ricostruire in maniera puntuale i fatti, le cause e i motivi che portarono alla caduta di David Rossi dalla finestra del proprio ufficio della sede storica di Rocca Salimbeni e le eventuali connesse responsabilità di terzi; esaminare e valutare il materiale raccolto dalle inchieste giornalistiche sulla morte di David Rossi e indagare sulle vicende a lui collegate come denunciate e rese pubbliche attraverso le medesime inchieste; analizzare le modalità e l’attendibilità dell’operato delle amministrazioni dello Stato, anche in relazione alle inchieste della magistratura; riferire alle Camere l’esito dell’inchiesta”.

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