La Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi ha sentito il procuratore della Repubblica di Genova Vittorio Ranieri Miniati

“Nessuna conoscenza diretta dei festini”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica Vittorio Ranieri Miniati durante l’audizione che si è svolta oggi della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi.

“Tutte le persone che abbiamo sentito durante le indagini – ha detto il Pm di Genova – ci hanno riferito di una conoscenza non diretta dei festini e non abbiamo trovato alcun riscontro. L’unico a parlare dei festini è Matteo Bonaccorsi, l’escort soprannominato ‘Stefano’, ma non ci sono riscontri positivi, anzi per quanto riguarda alcuni aspetti i riscontri sono negativi”.

Vittorio Ranieri Miniati ha ricostruito le indagini derivanti dall’intervista rilasciata dall’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini alla trasmissione “Le Iene”, spiegando come si è arrivati alla richiesta di archiviazione e alla seguente archiviazione firmata dal Gip di Genova sul filone “escort e festini” relativo al caso David Rossi.

Il pm ha citato anche la testimonianza di William Correa, reo confesso dell’omicidio di una giovane prostituta, Lucelly Molina Camargo, avvenuto il 3 marzo 2013 in via Vallerozzi e per il quale sta scontando una pena di venti anni nel carcere di Volterra. “Non ci sono riscontri – ha detto il procuratore – sulla sua testimonianza e sui riferimenti relativi”.

Notizia in aggiornamento

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