L’annuncio di Walter Rizzetto: “La mia proposta di istituzione di una Commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi approda finalmente in Aula alla Camera dei Deputati il giorno 8 Marzo”

“È la fine di un percorso, è l’inizio di un altro”. Così l’onorevole Walter Rizzetto, che ha firmato la proposta di legge per l’istituzione di una commissione di inchiesta per la morte di David Rossi, annuncia la calendarizzazione in aula della proposta stessa, per la creazione della commissione. La proposta sarà discussa in Aula il prossimo 8 marzo.

“Termina il tempo della fatica – dice – del proporre continuamente, della testardaggine del chiedere ogni settimana per anni a costo di risultare antipatico, termina l’ascolto delle motivazioni che hanno prodotto un po’ di ritardo, terminano le telefonate “beh si, i prossimi giorni dovremmo esserci” e delle legittime interlocuzioni con persone che mi stavano chiedendo “quando?”. Ora. La mia proposta di istituzione di una Commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi approda finalmente in Aula alla Camera dei Deputati il giorno 8 Marzo per poi poter essere votata dall’Assemblea dopo i lavori svolti in Commissione. Sono emozionato e grato, e sempre grazie a Francesco Lollobrigida, capogruppo Fratelli d’Italia, il quale ad ogni riunione di capigruppo si è sempre speso per la calendarizzazione. È un grande, grandissimo risultato e sono fiero delle persone che, con me, ci hanno creduto. L’Italia ha bisogni di Verità, per David, come per Giovanni e Paolo, per Marco, per Chico, per Giulio…e molti altri purtroppo”.

Nel primo articolo della proposta di legge, quello relativo alla istituzione e alle funzioni della Commissione, si legge “è istituita, per la durata della XVIII legislatura (quella attuale, ndr), ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione, una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi avvenuta il 6 marzo 2013 a Siena, con il compito di: ricostruire in maniera puntuale i fatti, le cause e i motivi che portarono alla caduta di David Rossi dalla finestra del proprio ufficio della sede storica di Rocca Salimbeni e le eventuali connesse responsabilità di terzi; esaminare e valutare il materiale raccolto dalle inchieste giornalistiche sulla morte di David Rossi e indagare sulle vicende a lui collegate come denunciate e rese pubbliche attraverso le medesime inchieste; analizzare le modalità e l’attendibilità dell’operato delle amministrazioni dello Stato, anche in relazione alle inchieste della magistratura; riferire alle Camere l’esito dell’inchiesta”.

La commissione d’inchiesta che verrà istituita tramite apposita legge come recita la Costituzione avrà la possibilità di svolgere indagini e ricerche, con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.

La proposta è stata discussa e approvata dalle commissioni Giustizia e Finanze della Camera, riunite nelle sedute fino a novembre scorso. Il via libera è arrivato lo scorso 11 novembre, suscitando la soddisfazione dei familiari di David Rossi, la vedova Antonella Tognazzi e sua figlia Carolina Orlandi. Adesso si attende l’ok definitivo dal Parlamento, poi la commissione potrà cominciare a lavorare.  L’ultimo passo è infatti ora il voto finale dell’aula della Camera: “Questo passaggio in aula- ha detto al termine dei lavori della commissione lo Rizzetto – è una formalità, e questo lavoro, drammaticamente interessante procederà nei prossimi mesi, a partire da gennaio 2021”. Da allora lo slittamento, fino alla data dell’8 marzo.

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