“E’ l’ultima occasione per scoprire la verità. Lancio un appello: chi sa qualcosa parli, se qualcuno lo ritiene può contattarci, possono essere uditi in forma secretata”
Sono stati due giorni intensi quelli passati a Siena dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sul Caso David Rossi. Dopo il sopralluogo effettuato a Rocca Salimbeni, nel pomeriggio di ieri si sono svolte le audizioni del fratello di David, Ranieri Rossi, e della moglie, Antonella Tognazzi; mentre questa mattina è stato il turno di Massimo Riccucci, Giancarlo Filippone e Lorenza Bondi.
“Non ci convince del tutto l’idea del suicidio – afferma il presidente della Commissione Pierantonio Zanettin -. Abbiamo visitato i luoghi, ma non abbiamo avuto i risultati che speravamo, per questo chiederemo di rinnovare la perizia tecnica. Faremo una simulazione con un manichino che abbia le stesse caratteristiche fisiche. In più, nel corso di queste audizioni è emersa la necessità di fare delle perizie sui tabulati“.
“Vogliamo arrivare alla verità – continua Zanettin -, o almeno dare un contributo alla ricerca della verità. Vogliamo esplorare qualsiasi zona rimasta inesplorata. Siena è una città che ha vissuto questo dramma con grande intensità e questa è l’ultima occasione per trovare una soluzione. Lancio un appello: chi sa qualcosa parli, se qualcuno lo ritiene può contattarci, possono essere uditi in forma secretata”.
“Ci lasciano perplessi le modalità di suicidio – spiega Zanettin -, l’ipotesi che si lasci cadere di spalle mi lascia perplesso, c’è anche qualche discrasia sulle telefonate dell’ultima fase, ed è un aspetto che vorremmo verificare. Non ho un pregiudizio non so quali sono le conclusioni, mi lasciano perplesso le modalità suicidarie. Neanche la famiglia ci ha detto di credere nell’omicidio. Sentiremo Ascheri giovedì prossimo, ha una tesi completamente opposta alla nostra, ma non abbiamo pregiudizi”.
“Sentiremo prima i giornalisti perché siamo in una fase iniziale – prosegue Zanettin -, vogliamo avere un quadro. Un tema sarà anche il contesto ambientale della città. Filippone? Bisogna avere grande rispetto delle persone che andiamo ad ascoltare, soprattutto quelli che hanno subito maggiore violenza psicologia, come lui che era un grande amico di David Rossi”.
Nel corso della conferenza è intervenuto anche l’onorevole Migliorino, che ha parlato a nome suo e non della Commissione: “Ho iniziato a studiare senza pregiudizi, ho letto e continuerò a leggere i documenti ufficiali. Ma voglio vedere gli elementi che indicano che non è suicidio, perché ci sono. Nel corso del sopralluogo ho capito che era possibile entrare nella stanza da sei possibili ingressi, nel corso di questi anni sono state sottovalutate le finestre”.