Il primo passo è l’elezione del presidente: fin qui nessun accordo

Si svolgerà giovedì 27 maggio, dopo essere stata rimandata due volte (il 6 e il 13 maggio) la prima riunione della commissione d’inchiesta sul caso David Rossi.

La convocazione è stata fissata alle ore 14 per la costituzione della Commissione e poi l‘elezione del Presidente, dei Vicepresidenti e dei Segretari. Incarichi sui quali fin qui non è stato trovato l’accordo fra le forze politiche rappresentate dai venti membri della commissione stessa, nata lo scorso 11 marzo.

In pole position ci sarebbe Walter Rizzetto, onorevole di Fratelli d’Italia, che ad aprile 2019 ha presentato la proposta di legge per l’istituzione della commissione, ma essendo testimone informato sui fatti su un procedimento legato alle trasmissioni delle Iene sul caso Rossi sarebbe nato un ostacolo alla sua presidenza: di qui i due slittamenti. Della commissione fanno parte anche i senesi Luca Migliorino (CinqueStelle), Susanna Cenni (Pd) e Guglielmo Picchi (Lega, è il commissario provinciale), oltre a Claudio Borghi, candidato a Siena a marzo 2018 (sempre per la Lega).

La commissione avrà il compito di ripercorrere il caso di Rossi, archiviato due volte dalla Procura di Siena come suicidio e per il quale la famiglia, attraverso i legali Paolo Pirani e Carmelo Miceli, sta lavorando per chiedere l’apertura di un’altra inchiesta per omicidio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui