Entro quindici giorni dovrebbe iniziare a lavorare la commissione parlamentare d’inchiesta sul caso David Rossi

Dopo il via libera della Camera dei Deputati lo scorso 11 marzo, la commissione parlamentare d’inchiesta sul caso della morte di David Rossi dovrebbe cominciare a lavorare entro aprile. Nel giro di quindici giorni, infatti, dovrebbe essere formata (venti parlamentare, in maniera proporzionale rispetto alla composizione della Camera) e iniziare le sessioni di lavoro. Presidente della commissione dovrebbe essere l’onorevole Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia, che ha promosso la commissione attraverso la proposta di legge apposita.

La commissione avrà il compito di ripercorrere il caso di Rossi, archiviato due volte dalla Procura di Siena come suicidio e per il quale la famiglia, attraverso i legali Paolo Pirani e Carmelo Miceli, sta lavorando per chiedere l’apertura di un’altra inchiesta per omicidio.

Con la composizione della commissione, dunque, partiranno i lavori veri e propri: i parlamentari, come recita la Costituzione, avranno gli stessi poteri della magistratura e potranno dunque indagare sulla morte di Rossi, precipitato sul selciato del vicolo di Monte Pio dalla finestra del suo ufficio.

La proposta di legge presentata da Rizzetto e datata aprile 2019 ha attraversato il vaglio delle commissioni giustizie e finanze, che sostanzialmente hanno ratificato senza modificarlo il testo originale. Dopo alcuni slittamenti, il dibattito in aula e a marzo scorso l’approvazione finale. La commissione, come si legge nel testo di Rizzetto dovrà “ricostruire in maniera puntuale i fatti, le cause e i motivi che portarono alla caduta di David Rossi dalla finestra del proprio ufficio della sede storica di Rocca Salimbeni e le eventuali connesse responsabilità di terzi; esaminare e valutare il materiale raccolto dalle inchieste giornalistiche sulla morte di David Rossi e indagare sulle vicende a lui collegate come denunciate e rese pubbliche attraverso le medesime inchieste; analizzare le modalità e l’attendibilità dell’operato delle amministrazioni dello Stato, anche in relazione alle inchieste della magistratura; riferire alle Camere l’esito dell’inchiesta”.

Fra gli articoli si legge che la commissione avrà il compito anche “di verificare fatti, atti e condotte commissive e omissive che abbiano cagionato o cagionino ostacolo, ritardo o difficoltà per l’accertamento giurisdizionale di eventuali responsabilità relative alla morte di David Rossi”.

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