Slitta di una settimana la discussione sull’istituzione della commissione d’inchiesta su David Rossi

Slitta di una settimana, a mercoledì prossimo, la discussione della commissione finanze sulla proposta di legge per l’istituzione della commissione d’inchiesta sul caso David Rossi, il capo della comunicazione precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo 2013. La commissione aveva calendarizzato per oggi la discussione sulla proposta di legge.

“Uno slittamento tecnico – spiega l’onorevole di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto, che ha formalizzato la proposta di legge – ma quello che conta è che l’atto è stato calendarizzato”. La discussione sulla proposta di legge partirà dunque mercoledì prossimo all’interno della commissione finanze della Camera dei Deputati in sede referente.

La convocazione in sede referente significa che rispetto al testo della proposta di legge, la commissione può discutere, modificare e infine approvare un testo da trasmettere alla Camera per iniziare l’eventuale iter per l’approvazione per l’isituzione della commissione di inchiesta, ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione: per istituire una commissione parlamentare bisogna infatti approvare un’apposita legge. Le commissioni possono essere create ad hoc per svolgere indagini e ricerche su materie e argomenti di interesse pubblico, con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.

Nel primo articolo della proposta di legge, quello relativo alla istituzione e alle funzioni della Commissione, si legge “è istituita, per la durata della XVIII legislatura (quella attuale, ndr), ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione, una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi avvenuta il 6 marzo 2013 a Siena, con il compito di: ricostruire in maniera puntuale i fatti, le cause e i motivi che portarono alla caduta di David Rossi dalla finestra del proprio ufficio della sede storica di Rocca Salimbeni e le eventuali connesse responsabilità di terzi; esaminare e valutare il materiale raccolto dalle inchieste giornalistiche sulla morte di David Rossi e indagare sulle vicende a lui collegate come denunciate e rese pubbliche attraverso le medesime inchieste; analizzare le modalità e l’attendibilità dell’operato delle amministrazioni dello Stato, anche in relazione alle inchieste della magistratura; riferire alle Camere l’esito dell’inchiesta”.

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