Le risposte della redazione di Gazzetta di Siena alle vostre segnalazioni, ai vostri spunti e alle vostre riflessioni

“Cara Gazzetta, maggio è storicamente il mese dei grandi Palii della provincia a cui si è già aggiunto quello straordinario di Castel del Piano. La stagione riparte in maniera ordinaria e questo mese si chiuderà con un’estrazione quasi da Palio straordinario, con 6 contrade. Quanto e come peseranno a vicenda l’uno sull’altro tutti questi eventi?
Sergio”

Questa è una domanda forte, di quelle che fanno storcere il naso ai puristi. Tanto forte quanto calzante alla realtà, perché se è vero che le somme si tirano poi sul tufo, è vero anche che tutto quello che accade intorno ha un’importanza fondamentale. Una lettura attenta di mosse e strategie a livello più ampio, è capace di spalancare conclusioni spesso quasi certe, a meno che poi non ci pensi Remorex a buttare tutto all’aria. 

Quest’anno in particolar modo c’è da fare attenzione, il discorso parte da lontano ma sempre lì arriva, dritto dritto, in Piazza del Campo. 

Accade che questa mattina dai cavalli iscritti alla tratta di Fucecchio uno se ne vada ufficialmente a Ferrara. Aperte le buste del Palio estense Red Riu, insieme a Carilbom saranno i cavalli del Rione San Paolo. Una scelta che era nell’aria e che salva il sauro di scuderia Topalli da quella che sembrava una esclusione già certa e che, oggettivamente, Red Riu non avrebbe meritato.

Per la sua carriera, le sue vittorie, la sua forma nonostante l’età, un altro Palio nel luogo in cui è “nato” sarebbe stato romanticamente giusto. Andrà a tentare la vittoria in Piazza Ariostea cercando di arricchire un CV già corposo. Fuori dai giochi Red Riu, le ipotesi di un orientamento alla ricerca di un lotto medio da parte dei capitani prendono sempre più piede.

Di sicuro questo Palio di Fucecchio, così come Legnano e Ferrara e prima ancora Castel del Piano risentono di una grande incognita, che può avere e sicuramente avrà peso nelle scelte dei fantini e di conseguenza dei capitani. L’ultima domenica di maggio l’estrazione coinvolgerà a Siena 6 contrade, troppe forse per arrivare a maggio, come accadeva nel tempo pre-pandemia, con giochi e strategie per la maggior parte già assestate, secondo quel vecchio detto che dice “il Palio di Luglio si chiude a Natale“.

A parte la coppia Istrice-Lupa e la certezza che il Montone, che già corre di diritto, non avrà da guardarsi da nessuno, così come la Chiocciola in caso di sorteggio favorevole, le possibili combinazioni di incastri sono davvero troppe anche per una classe di fantini a cui, dal punto di vista imprenditoriale, c’è poco da insegnare.

In più sia Fucecchio che Legnano si definiscono su batterie a sorteggio, con nella Buca del Palio l’aggravante dell’incertezza della tratta. Incognite che si aggiungono ad incognite. Su tutto, il peso di un’assenza, sia terra che a cavallo, quella di Andrea Mari.

Adesso è arrivato davvero il momento di farci i conti

Nata sotto il segno dei pesci. Narratrice di storie di polvere e provincia e uomini di cavalli. "L'aria del paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo" ( proverbio arabo)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui